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Inter, Spalletti torna a Roma dopo il grande freddo tra Totti e liti coi media

24/08/2017 11:33

Inter, Spalletti torna a Roma dopo il grande freddo tra Totti e liti coi media |  Sport e Vai

Quella data la aspettava da tempo, Luciano Spalletti, ma non immaginava che già ad agosto, a pochi mesi dal suo addio alla Roma, arrivasse già quel momento. Il momento di tornare all'Olimpico da avversario, sulla panchina dell'Inter. Sabato sera non sarà Spalletti contro la Roma ma insomma...impossibile scindere la suggestione del ritorno dalla partita che è già uno scontro diretto. L'allenatore oggi ha i suoi problemi col mercato da chiudere e la quadra da trovare ma già il successo sulla Fiorentina è stato un biglietto da visita preciso. Questa è già un'altra Inter, è già l'Inter made in Spalletti ma un passato così forte non si dimentica. Le polemiche con Totti, il difficile rapporto con i media, il tentativo di “sprovincializzare” la Capitale, i risultati (un terzo e un secondo posto nelle ultime due stagioni), la trasformazione di Nainggolan, l'esplosione di Salah prima e Dzeko poi. Tantissimi pro, pochi contro eppure a Roma la maggior parte dei tifosi non lo sopportava più e ha quasi esultato per la sua partenza. “Non meritavo quei fischi”, disse il giorno dell'addio al termine di una lunga storia in due puntate. Spalletti lasciò la Roma la prima volta nel settembre del 2009 dopo una partenza disastrosa in campionato e Totti – sempre lui - lo congedò con una battuta al veleno: "Non riusciva più a farsi capire. Ormai qualche problema con il gruppo c'era e le sue dimissioni erano inevitabili. E visti i risultati ottenuti con Ranieri direi che ne è valsa la pena". Spalletti tornerà per sostituire Garcia ma fa capire subito che le cose a Roma devono cambiare. In tutti i sensi, anche con Totti che presto diventa un comprimario. Si arriva così allo sfogo clamoroso del capitano sul Tg1. E' il 21 febbraio. Totti chiede rispetto per la sua storia, racconta di avere un rapporto "buongiorno e buonasera" con l'allenatore, conferma di stare fisicamente bene e di essere fuori solo per scelta tecnica e di voler ragionare bene sul futuro, non tralasciando l'ipotesi del ritiro o di proseguire altrove. Parole boom che portano Spalletti a escluderlo cacciandolo da Trigoria. Ilary Blasi dirà: "L'hanno mandato via da casa sua". Roma si ribella: toccare il capitano è peggio che toccare il Colosseo ma le cose si aggiustano. Nel finale di stagione Totti gioca manciate di minuti, fa assist e gol, trascina la Roma al terzo posto che vale il preliminare Champions. Non senza scontri durissimi. A Bergamo (17 aprile 2016) i due litigano negli spogliatoi - anche se la ricostruzione viene smentita - e volano parole grosse: "Non vi siete stufati di non vincere niente da vent'anni? Di non vincere partite come questa e di fare figure di m..." urla il tecnico con il Capitano che gli risponde a tono. E Spalletti: "Zitto tu che vai in giro per le camere a giocare a carte alle due di notte". Totti non smette a fine stagione, mai i rapporti rimangono a livello di guardia e l'intervista di Ilary Blasi (26 settembre 2016) fa riesplodere il caso: "Non critico la scelta tecnica di non farlo giocare, critico il comportamento umano e Spalletti è stato un uomo piccolo. Punto. E' la verità. A parole ha detto delle cose stupende, ma a parole. Invece lo subisce". Un'uscita che sorprende anche il giocatore e che costringe la società a gettare acqua sul fuoco che cova. Spalletti risponde a tono ("Basta giochini o attenzioni a cose che non portano il bene nella Roma. I tifosi chiedono unione, coesione e rispetto"), poi si registra un video ironico per il compleanno numero 40 di Francesco. Si presenta anche alla festa a Castello di Tor Crescenza ma si è rotto qualcosa, per sempre. Poi c'è il rapporto con i giornalisti: Spalletti risponde sempre a muso duro ma soprattutto fa nomi e cognomi, prende di petto tutti, non si piega, replica parola per parola, prende gli articoli incriminati e li espone al pubblico ludibrio, vuole che cambi la Roma ma anche Roma. E' chiedere troppo. Ora all'Inter Spalletti vuol tornare a vincere e la vittoria passa anche per quell'Olimpico che lo fischierà.

Stefano Grandi


Tags: Roma inter spalletti

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