Inter, Spalletti: Nainggolan? Si lavora anche per lui. Perisic era dal dentista

INTER-NORIMBERGA SPALLETTI - La sconfitta dell'Inter per 1-2 contro il Norimberga non deve far allarmare i tifosi nerazzurri. A Riscone di Brunico, la squadra di Spalletti ha ceduto il passo ad una squadra di rango inferiore, ma decisamente più avanti nella preparazione. Oltre un mese di allenamenti in più nelle gambe, hanno influito (e non poco) sul risultato finale della gara amichevole. Il tecnico Luciano Spalletti ha commentato ai microfoni di Inter Channel, le proprie sensazioni a riguardo: "Sono soddisfatto per i dieci giorni di lavoro a Brunico. Adesso possiamo parlare di qualcosa, ci sono situazioni reali che ci permettono di farlo. Avevamo le gambe pesanti, come è giusto che sia, dovute ai carichi di lavoro. Quando si ricomincia è sempre così. La cosa più importante è aver evitato infortuni, che in questi casi sono molto frequenti. In questo momento abbiamo messo poca tattica e tanto fisico, ma tanti giocatori sono arrivati appena sei giorni fa, quindi è presto per giudicare".

Adesso l'Inter è attesa da milioni di tifosi in Cina, dove è attesa da un'importante tournee. "Saliremo di condizione senz'altro - prosegue Spalletti - e mi auguro di avere a disposizione almeno 20 giocatori. Non vorrei correre il rischio di far giocare 90' ad alcuni di loro, come è successo oggi a D'Ambrosio e Eder. Dobbiamo lavorare duramente, per ritrovare la forma migliore. Capisco il business, ma dobbiamo arrivare in Cina con il carico di lavoro giusto".

Infine immancabile una battuta sul mercato: "State tranquilli - dice il tecnico rivolto ai tifosi - mi hanno rassicurato e sono convinto che arriveranno presto dei calciatori importanti. Dobbiamo inserire almeno 3-4 calciatori per integrare la squadra. Non è detto che arrivino campionissimi, ma servono calciatori funzionali al progetto. Abbiamo dei tempi da rispettare, perchè non possiamo spendere 50 milioni per ogni singolo calciatore. Nainggolan? I direttori stano lavorando anche per lui. C'è volontà per acquistare calciatori importanti come lui. Abbiamo tanta ambizione e vogliamo tornare nelle prime posizioni. Perisic? Lui aveva davvero un ascesso, visibile ad occhio nudo. Lo porteremo in Cina, a meno che non cambi qualcosa".