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Inter, rinnovo Skriniar ed esonero Inzaghi: Zanetti racconta tutto

03/11/2022 12:06

Inter, rinnovo Skriniar ed esonero Inzaghi: Zanetti racconta tutto |  Sport e Vai

Interessante e ricca di spunti la lunga intervista concessa da Javier Zanetti a Il Giorno. Tanti gli argomenti abbracciati nel corso della discussione: dal caos in Curva Nord a San Siro, dal rinnovo di Skriniar alla rivalità con la Juventus. Ecco alcuni stralci:

"Spero che quanto accaduto a San Siro, con la curva Nord che si svuota, non succeda mai più. Quest’anno abbiamo registrato tanti sold out: un record nella storia del club. La gente deve tornare allo stadio. Stadio nuovo? Dispiace perdere San Siro: c’è una visione romantica, ma è tempo di grande innovazione. Dobbiamo migliorare la struttura per offrire al tifoso uno stadio all’avanguardia e un’esperienza che vada oltre la partita. Moratti Sicuramente il senso di appartenenza. Moratti e suo padre sono l’Inter. Ci sentiamo spesso, per questo club sarà sempre importante. Io cerco di continuare a trasmettere i veri valori dell’Inter come faceva lui".

Sul rinnovo di Skriniar:

"Parlo spesso con i ragazzi e Skriniar ha un profilo molto importante per come approccia la cultura del lavoro. Io in passato ero così: parlare poco, dimostrare tanto. Spero resti a lungo con noi. Quando arrivai a Milano per me l’Inter era il massimo, e ho fatto tutta la carriera qui. Molti miei compagni di allora decisero di cambiare squadra: con il tempo mi hanno confessato che è stato un grande errore lasciare l’Inter...".

E sulla rivalità con la Juventus:

"Sono epoche diverse, ma la rivalità c’è sempre e al di là della classifica non vedo un favorito. Questa sfida arriva al momento giusto: noi non possiamo permetterci passi falsi. Se penso ai duelli con la Juve penso alla vittoria in Supercoppa nel 2005 con gol di Veron. Fu l’inizio di un filotto vincente. Conte e Marotta hanno fatto grande l'Inter? L’Inter è tornata a vincere perchè ha fatto l’Inter. Antonio si è dimostrato un grande professionista, Marotta è un dirigente di cui conosciamo bene il valore. Aggiungo una cosa: quest’anno ci dicevano di mandar via Inzaghi dopo il ko con la Roma, roba da mettersi le mani nei capelli... Bisogna ragionare in maniera tranquilla: abbiamo vinto prima con Conte, poi sono arrivati altri trofei con Inzaghi. L’inter è protagonista da quattro anni. La Juve vinceva senza la Var? Non lo so... In passato ci sono stati tanti episodi discutibili, è vero, però fa parte del gioco. Io dicevo sempre a Moratti che continuando a lavorare come stavamo facendo sarebbe arrivato il nostro momento. Il tempo mi ha dato ragione".
 


Tags: inter Javier Zanetti simone inzaghi

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