26/12/2022 09:20
Si sofferma sul tormentone Skriniar Tancredi Palmeri nel suo editoriale per Linterista. Il giornalista di Sportitalia è scettico sul rinnovo dello slovacco, questi i passaggi principali del suo articolo
l’Inter ha proposto il massimo possibile, 6.2 milioni di € per equiparare Skriniar a Lautaro. Oltre quello non può spingersi, e ha buttato sul piatto 1.8 milioni di € di bonus, per la maggior parte non semplici. Anche se il PSG non ha recentemente agitato le acque, tuttavia non ne ha bisogno. Con la guerriglia di velluto mediatica Marotta e Ausilio ci hanno provato in tutti i modi: e prima l’autunno, poi entro il Mondiali, e quindi entro la fine dell’anno. Nessun esito, là era la trattativa e là è rimasta.
Che niente sia cambiato è ovviamente non un brutto segnale, ma semplicemente il peggiore. Perché anche se Skriniar vorrebbe giustamente ottenere il meglio possibile da una trattativa anche positiva per l’Inter, tuttavia nel caso queste cifre non rispondessero minimamente a quanto da lui atteso allora la strategia migliore sarebbe proprio quella di non alimentare nessuna discussione, di rimanere in silenzio il più possibile, di sottrarsi al confronto. Un ‘no’ esplicito sarebbe un boomerang controproducente per la serenità, il silenzio invece è l’unica maniera per tutelarsi: non irretire l’ambiente, e mantenere un rapporto civile che non rovini le relazioni con la dirigenza interista. Ma a questo punto i saluti diventano una probabilità, non una possibilità.