Inter, Palmeri: Scena disgustosa ad Appiano Gentile, che schifo

Ha accenti indignati l'editoriale di Tancredi Palmeri per Sportitalia.com e riguarda l'Inter e non solo. Questi i passaggi principali

provo un’insopprimibile necessità di tirare fuori il sentimento di disgusto per qualcosa a cui ho assistito venerdì pomeriggio ad Appiano Gentile nella giornata in cui il mondo Inter è stato colpito alla mattina dalla rivelazione della gola profonda del caso scommesse, che al giornale La Verità ha raccontato di aver saputo per sentito dire di altri tre nomi coinvolti nello scandalo, tra cui quello di Nicolò Barella.

Dopo poche ore, Barella ha rotto gli argini e ha pubblicato delle stories durissime dando dei pagliacci a La Verità. Mentre ero in macchina aspettando di tornare in diretta, sono arrivati i primi e unici due tifosi della giornata. Due ragazzotti tra i 20 e i 25 anni, si sono sistemati in direzione della feritoia nella recinzione dove si intravede un giocatore, hanno puntato il telefono, e hanno aperto il mirino per registrare le stories. Ha fatto capolino Sommer. E’ rimasto qualche secondo fermo in direzione dell’obiettivo. E lì loro hanno sparato la loro story. Premuto rec, hanno alzato la voce. E ridendo, hanno gridato: “Sommer, chiamaci Barella! Ahahah!”. E’ difficile descrivere il senso di squallore che ho provato.

Avrei persino potuto capire un tifoso incazzato magari che - sbagliando, perché Barella non è indagato - fosse venuto a sfogare la sua delusione. Ripeto, sbagliando, perché qua al momento non c’è niente, ma sarebbe stata la reazione errata derivante da un sentimento, da un rispetto. Ma quello a cui ho assistito è il vuoto totale, la negazione dell’altro come persona. Il personaggio è solo strumento per fare una story in cui è figo deridere un altro essere umano, soprattutto se è in situazione di disgrazia..