Inter, Oriali verso l'addio: lo sostituirà un'altra leggenda nerazzurra

Sembra arrivato al capolinea il matrimonio di Gabriele Oriali con l'Inter. L'ex mediano incontrerà la dirigenza nerazzurra alla fine dell'esperienza Euro 2020 ma appare improbabile una sua conferma  anche alla luce dell'addio di Antonio Conte. In caso di addio il nome più probabile per la sostituzione è quello di un'altra bandiera nerazzurra, Riccardo Ferri.

Riccardo Ferri - che spesso appare in tv come opinionista - ha giocato 13 anni nell'Inter, è stato sposato con Viviana Tirelli, dalla quale ha avuto due figli: Marco Ferri e Stefano. Il primo è divenuto famoso in televisione perché ha partecipato a Uomini e Donne e all’Isola dei Famosi 2018. Inoltre ha tentato la carriera calcistica, ma l’ha presto abbandonata per scarso interesse. Ferri ha anche una figlia adottiva, Stefania: la ragazza, di origini singalesi, ha allargato la famiglia Ferri quando aveva solamente due anni.In un'intervista a Il Giornale, parlando dell'amore per l'Inter, solo una settimana fa diceva

"Oggi può sembrare una frase fatta, ma non lo è affatto. L'Inter era casa mia, il sogno di un bambino diventato realtà e per questo motivo io sudavo e davo tutto me stesso per indossare quella maglia. L'offerta della Juventus era particolarmente allettante ma io feci una scelta di cuore: quello che mi ha dato l'Inter non poteva darmelo nessun'altro. In quel periodo nessuno tra Franco Baresi, Paolo Maldini o Cabrini avrebbe mai cambiato maglia per indossare quella della rivale storica: era un tradimento. Io quando ho dovuto lasciare l'Inter per poi chiudere la carriera alla Sampdoria ho pianto tanto. Avevo capito che era finito il sogno,  ho lasciato il calcio quando mi sono reso conto di non essere più all'altezza. Nella mia carriera diversi infortuni mi hanno messo in difficoltà e se non fosse stato per questi avrei potuto giocare qualche altro anno in più. A fine carriera avrei potuto accettare un'offerta importante dal Borussia Dortmund ma decisi di appendere gli scarpini al chiodo per rispetto della mia persona".