Inter, Moratti: “Volevo Messi ma era troppo legato al Barcellona”

Clamorose dichiarazioni dell’ormai ex massimo dirigente dell’Inter Moratti riguardanti un possibile colpo di calciomercato: il presidente nerazzurro, intervistato in mattinata da InterChannel, ha parlato del tentativo fatto dal suo entourage di acquistare Messi dal Barcellona, società alla quale “era però troppo legato”, tanto che l’impresa non riuscì. L’aneddoto, amarcord, ha dell’incredibile, anche se segue quanto dichiarato in passato anche da altri dirigenti nerazzurri come, ad esempio, Paolillo. “Quando l’ho visto per la prima volta, Lionel Messi era ancora un ragazzino: dissi subito che era un fenomeno, lui ancora se lo ricorda” incalza Massimo Moratti, rimasto in ottimi rapporti con il bomber argentino “tanto che spesso mi manda una sua maglia firmata”.

Purtroppo per i tifosi nerazzurri e per il calcio italiano, però, l’operazione non andò a buon fine: “Tentai di imbastire qualcosa come feci per Ronaldo, ma non si poteva fare. Ci abbiamo provato seriamente, ma Messi è molto legato al Barcellona, club che l’ha aiutato nei momenti difficili della sua  vita, quando non era stato bene” conclude Moratti che, dopo diciotto anni di presidenza si appresta ora a vivere i suoi ultimi mesi nel ruolo di maggior rilevanza della società: “Essendo abituato ad avere un certo peso è difficile per me assumerne un altro” chiosa, riguardo al proprio futuro all’interno della dirigenza nerazzurra, nel prossimo futuro. “Stiamo parlando con Thohir, mi chiede spesso di restare. Comunque, anche se non si è vissuta la storia dell’Inter, quando si fa il presidente si fa in fretta a diventare tifosi. I nuovi soci sembrano già interisti, Thohir è una persona allegra, simpatica e semplice, ma è un gran lavoratore ed è molto ambizioso”.

GVM