Inter, Mazzarri: Dovete guardare il bicchiere mezzo pieno

L’orologio della fiducia sta per dire stop in casa Inter. Thohir è stato chiaro, occorre vincere e dare una svolta ad una stagione caratterizzata finora da troppe amarezze, specie in campionato. Il collasso a Parma, con il ko per 2-0, potrebbe rimanere l’ultimo senza conseguenze. Un nuovo flop col Verona potrebbe dunque costar caro a Mazzarri che si aggrappa al primo tempo della gara con il Saint Etienne in Europa League per cercare una crescita che nei fatti manca. Dopo il consueto elogio all’avversario “(Stanno facendo bene da anni. Ha aperto un ciclo sta facendo bene, di stanno confermando da un punto di vista dell'organizzazione e hanno lavorato sempre bene anche sul mercato. Ci concederanno pochi spazi, sono organizzati, si difendono bene. È un avversario importante ma se però che possiamo ripartire dal primo tempo in Europa League e potremo fare una grande partita”) e l’altrettanto doveroso elenco degli infortunati il tecnico nerazzurro esclude problemi di concentrazione nel gruppo: “Penso che ci sia molta casualità. In Francia sono stati fatti errori di posizionamento che potevamo evitare. È un caso abbastanza casuale quando si prendono gol a inizio partita, loro nel secondo tempo venivano a pressarci tutti”. Thohir ha chiesto alla squadra di mandare un messaggio ai tifosi attraverso la prestazione, Mazzarri si chiama fuori: “Non commento le loro frasi, se lo hanno detto va bene così. Bisogna sempre partire con il piglio giusto per riscaldare gli spalti, credo che tutti dobbiamo concorrere al fatto che se ci sono problemi per la squadra vada sostenuta. In Francia siamo andati succede di nuovo spero che i tifosi ci aiutino. Poi ci sarà la sosta, ho benedetto l'altra quando abbiamo recuperato Hernanes, ci aiuterà ad aiutare molti dei nostri ragazzi a trovare la forma migliore. Sono sicuro che quando questo avverrà, se stiamo bene possiamo mettere in difficoltà chiunque. Lo abbiamo dimostrato a fasi alterne è vero. Lavoro sulla prestazione e sono convinto che i risultati sono figli della prestazione stessa”.

VIDIC NON SI TOCCA - Il tecnico interista si trova in difficoltà quando gli vien chiesto se sente di star facendo la differenza: “Io non valuto il mio lavoro, lo fanno gli altri. Se stiamo attenti a quanto abbiamo fatto quest'anno, stiamo facendo talmente tante cose che si potrebbe vedere il bicchiere mezzo pieno. All'Inter è difficile. Non tanto per me ma per i ragazzi che devono crescere in un club che ha come obiettivi i primi posti. È diverso farli crescere all'Inter. Quando si va in campo gli avversari danno il centoventi per cento. A volte i pareggi vengono valutati come tragedie e questo rende difficile ai giocatori crescere. Ci sono tante cose da valutare, io darò sempre il massimo e questi ragazzi mi stanno dando tante soddisfazioni”. Tra i giocatori entrati nel mirino della critica c’è Vidic, ma Mazzarri continua a difenderlo: “Che si intende per errore di Vidic? Sul gol era sull'uomo e lui ha avuto sfortuna perché il pallone gli è carambolato sul piede. Non abbiamo preso gol per colpa sua, ho visto una grande prestazione, non si è sofferto quasi mai, mi sembra abbia fatto un'ottima gara. Non vedo le difficoltà di Vidic”.

Stefano Grandi