Inter, Marotta illustra la ricetta per "resistere" ai soldi dell'Arabia Saudita

"È in atto una campagna di trasferimenti, il nostro Ds sta lavorando egregiamente, in sintonia con il mister Inzaghi, e lo sta facendo nel rispetto delle linee guida della proprietà. Mancano ancora 40 giorni e c'è ancora tanto da fare, tanti nomi. Cercheremo di fare una squadra competitiva, con un modello anche leggermente diverso, i tre acquisti fatti vanno in questa direzione: ringiovanire e dare un contributo alla nazionale. Nella speranza che il movimento calcistico italiano possa riacquistare quella posizione che merita". Lo ha detto l'amministratore delegato dell'Inter, Giuseppe Marotta, nel corso della conferenza stampa di presentazione della stagione nerazzurra.

"Ci auguriamo che il sistema federale e il ministro Abodi possano accompagnare il calcio italiano in un processo di riforma che arrecherebbe importanti benefici". Ha proseguito Marotta. "E' passato circa un mese dal termine della scorsa stagione che ha visto il calcio italiano tornare protagonista con tre squadre finaliste nelle coppe europee e cinque semifinaliste. Il calcio italiano sta tornando ai livelli che gli competono. Il gap legato ai ricavi da diritti TV con le altre realtà europee continua a crescere - aggiunge - è in atto una contrattazione fra Serie A e broadcaster, speriamo che un accordo si trovi a breve, perché i diritti TV sono la fonte di proventi principale dei club". 

"L'Italia è in fanalino di coda per le strutture e grande carenza per i centri giovanili, un aspetto molto lacunoso per fare crescere i nostri talenti. Altro aspetto sono i capitali dell'Arabia Saudita che sono arrivati in Europa e in Italia, indebolendo il valore del campionato da una parte ma consentendo di introitare cassa per allestire nuove squadre per il futuro", dichiara Marotta

"La scorsa stagione ha avuto l'apice nella finale di Istanbul ma anche nella vittoria di due trofei, merito dell'allenatore oggetto anche di critiche aspre. Per noi è stato motivo di grande orgoglio. Il percorso in campionato è invece stato condizionato dalla sosta per i mondiali in Qatar, riuscendo comunque a conquistare la qualificazione alla Champions League. Essere vicecampioni d'Europa è motivo di orgoglio e deve essere da stimolo per l'anno che sta iniziando".