Inter, Mancini: Stringerò mano a Sarri, storia passata

La mano gliela stringerà ("Sì, l'episodio fa parte del passato”) ma Roberto Mancini vorrebbe far scontare a Sarri in altro modo le offese volgari di coppa Italia che fecero scoppiare un vero e proprio caso con accuse di omofobia al tecnico del Napoli. Qual miglior modo di vendicarsi che batterlo nell’anticipo di domani sera? Il tecnico dell’Inter all’obiettivo terzo posto non crede molto (“Credo che le possibilità non siano molte ma con 18 punti a disposizione abbiamo il dovere di pensare positivo , dobbiamo avere un po' di sorte dalla nostra. Saranno 6 partite difficili, le squadre da affrontare sono solide, alcune non avranno nulla da perdere") ma alla voglia di chiudere in bellezza la stagione sì. Di fronte non ci sarà Higuain, squalificato, ma il Mancio non si fida: "Il Napoli è un'ottima squadra anche senza Higuain, che ha fatto la differenza, per noi non cambia niente. Giocherà Gabbiadini che è molto bravo, ci sarà da fare molta attenzione. A me Gabbiadini piaceva sin dai tempi dell'Atalanta per le sue caratteristiche. Anche Mertens è molto conosciuto. Entrambi sono del Napoli, che sta facendo una squadra competitiva e sono difficili da prendere".. Nell’Inter invece se non segna Icardi son guai: "Noi non abbiamo mai detto ai giocatori di non segnare. Gli attaccanti ci sono momenti in cui i gol li fanno, altri in cui non accade. E' stato il nostro tallone d'achille all'inizio, con 7-8 gol in più avremmo almeno 6 punti in più. Il rapporto con Icardi è buono. Mai stati problemi, se un giocatore resta in panchina non è mai allegro, è capitato a Icardi, a Jovetic, a Palacio. Non ci sono mai stati i problemi di cui si è scritto, non so perché". Ci sarà anche Thohir allo stadio, gli chiederà di trattenere i big: “"Credo che il suo obiettivo sia quello di tutti, cioè migliorare la squadra ogni anno. Non credo ci siano divergenze. Il fair-play finanzario? L'Inter fa attenzione al FFP da tempo, lo sapevo da prima e sarà così per un po'. Cercheremo di fare del nostro meglio non commettendo errori. Resto? Non posso rispondere sempre alla stessa domanda”. Infine Mancini boccia la moviola in campo: “Non sono a favore della moviola, sono più per l'errore dell'arbitro, non degli assistenti o dei giudici di porta, ma dell'arbitro".