Inter, Mancini: Se devo perdere meglio da Miha che da altri

Vorrebbe togliere pressione al derby di domani sera Roberto Mancini. In testa con due vittorie c’è la sua Inter ma l’allenatore nerazzurro bluffa (“Il Milan ha vinto due derby, quindi è la favorita") e rimette il disco del campionato appena iniziato: "Non ci sono delle squadre al massimo, anche noi dovremo fare sempre qualcosa di più. Se vincesssimo avremmo più entusiasmo, più tranquillità, ma non cambia nulla. Siamo solo alla terza giornata. Siamo convinti però di poter fare una grande stagione, per questo dico che il risultato cambierebbe a livello di consapevolezza, ma al di là del risultato crediamo di poter fare un grande campionato". Ricambiate le cortesie con l’amico Mihajlovic ("Lui è al Milan per merito proprio.Ha dimostrato di avere qualità da bravo allenatore, da leader, non per merito mio. Siamo nemici per qualche ora, mi sembra giusto, il resto è tutto merito suo. Io ho solo avuto la fortuna di averlo come amico e come compagno. Eventualmente è sempre meglio perdere contro un amico che almeno è felice, non contro qualcun altro") si passa a qualche dritta di formazione: Icardi dovrebbe farcela ed anche Medel sarà titolare. Il cileno lo convince sempre di più, è ormai inamovibile: “Giocare sempre è abbastanza difficile ma ha tutto, ha grinta, ha qualità, nonostante molti pensino che non l'abbia. Sa giocare, è furbo. Perisic? Può giocare ovunque, nasce attaccante. Può giocare da attaccante, da esterno, interno di centrocampo, non ha difficoltà, può ricoprire tutti i ruoli. Siamo convinti che possa essere straordinario per l'Inter”. Mancini elogia le qualità degli avversari: “Loro sono un’ ottima squadra, in attacco sono straordinari, bravi, veloci. Non gioca solo in contropiede, ha anche Balotelli, Bonaventura, tanti giocatori in grado di cambiare una partita, in grado di giocare a calcio. Nessuno ha da perdere, siamo alla terza. Può perdere e poi vincerne 10, non cambierebbe nulla. La nostra e la loro sono squadre che stanno crescendo, a breve arriveranno al top dove meritano. In questo momento lui gioca con 4-3-1-2, siamo molto simili. Ma io ho la mia opinione del calcio, Sinisa ha la sua. Non so cosa pensa in questo momento sul sistema di gioco, ma so che conosce bene il calcio, ora il Milan gioca con quel sistema ma può cambiare, ha tanti buoni giocatori”.