Inter, Mancini: Lo scudetto era impossibile quest'anno

"Abbiamo fatto pensare che potevamo vincere il campionato ma c'erano almeno 4 squadre piu' attrezzate di noi, che giocano insieme da tempo. Non significa che non possiamo arrivare terzi, abbiamo 10 partite e se ci riuscissimo il nostro sarebbe un grande campionato. Cinque punti non sono tanti, con 30 a disposizione si puo' ancora fare e c'e' anche lo scontro diretto". Lo ha detto l'allenatore dell'Inter, Roberto Mancini, a margine dell'evento per la 'Panchina d'oro', a Coverciano. "Mi hanno dato del 'bollito'? Magari fra una ventina d'anni, ora mi sembra presto - ha scherzato - Questa è l'Italia, nel bene e nel male. Non mi fa né caldo né freddo: conosco il mio lavoro, alle volte si fanno cose giuste, altre sbagliate. Capita a tutti. Sono abbastanza abituato al calcio italiano, non mi preoccupo né degli elogi, né delle critiche. Il lavoro va valutato alla fine". Dopo aver allontanato l'idea di sostituire Conte sulla panchina della Nazionale ("ora non credo, ma in futuro è possibile, sarebbe un onore") l'allenatore dell'Inter fa i suoi pronostici: "Per lo scudetto sara' una lotta tra Juve e Napoli fino alla fine, mentre la corsa Champions sara' un affare per Roma, Fiorentina e Inter. L'Inter se e' sempre li', vuol dire che ha fatto qualcosa di buono all'inizio del torneo. Tutte le squadre hanno i loro alti e bassi, noi ne abbiamo avuti piu' di altri ma mi auguro che adesso la mia squadra abbia intrapreso di nuovo il cammino di inizio stagione. Sul fronte Champions, non dovremo farci prendere da pressioni, noi daremo il massimo, abbiamo i mezzi per raggiungere l'obiettivo". E pensare che all'inizio si e' anche parlato di scudetto.  Milan? Lo vedo un po' troppo indietro per aspirare alla Champions.  Piano piano sta crescendo, sta migliorando, negli ultimi anni ha perso grandi calciatori e ci vuole un po' di tempo".