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Inter, Mancini chiude a Cassano: Non prenderemo svincolati

03/02/2015 14:02

Inter, Mancini chiude a Cassano: Non prenderemo svincolati |  Sport e Vai

Questi sono e questi rimarranno. Mancini chiude le porte ai colpi last-minute del mercato ed esclude l’ingaggio di svincolati. Sfuma dunque l’idea Cassano, che avendo rescisso col Parma sarebbe ancora acquistabile, almeno a sentire il tecnico dell’Inter: “Il mercato di gennaio è difficile. O hai tanto da spendere o devi fare il possibile. Abbiamo preso dei giovani buoni adesso ma anche per il prossimo campionato, speriamo di averli azzeccati. Mercato finito sì, assolutamente. Non penso che uno svincolato possa darci qualcosa". Quel qualcosa che dovranno dare in più quelli che ci sono già anche se Mancini non condanna la squadra dopo il ko col Sassuolo: “L'atteggiamento generale è quello che la squadra deve avere. Non posso abbattermi per il risultato, chiaro che vorrei vincere ma la squadra ha l'atteggiamento di una grande. Purtroppo commettiamo i soliti errori, quelli tecnici, ma l'atteggiamento non è da livello basso. E' giusto, poi si può discutere su tante cose. Bisogna segnare, non subire gol, tenere il pallone, non concedere occasioni, vogliamo arrivarci. I giocatori ce la stanno mettendo tutta, li ringrazio per il secondo tempo ma anche per i primi 20 minuti. Devono continuare così, magari non commettendo gli errori. Si stanno allenando benissimo, siamo tutti dispiaciuti, capisco l'amarezza dei tifosi. Quando hai 4 giocatori offensivi serve una mano, se il centrocampo non regge manca qualcosa nella fase difensiva. Stiamo cercando di giocare alti, con una mentalità che ci porti a far gol. Ma quando si difende bisogna farlo con tutti gli uomini. Si possono apportare modifiche ma l'atteggiamento non deve cambiare”. Sul caso Icardi e la lite con i tifosi il tecnico dice: “Icardi ha sbagliato, il tifoso è il primo che ama un giocatore ed è il primo ad andargli contro. Capita ovunque, sono i tifosi. Che poi cambiano subito quando le cose vanno bene. C'è stato un errore, l'importante è che sia rientrato. I ttifosi saranno sempre vicini all'Inter. Al giocatore ho detto che non doveva andare sotto la gradinata. quando uno è arrabbiato può dire cose che altrimenti non direbbe. Icardi è giovane e imparerà, se verrà multato dipende dalla società".

IL MOMENTO NO - Società che per Mancini non è assente: "La società mi aiuta, in Inghilterra non esiste un presidente e le cose vanno avanti. Non c'è bisogno di un nonno o un padre, siamo grandi abbastanza per sapere cosa fare. La società sta lavorando benissimo, Thohir ha fatto il possibile in un mercato in cui era difficile fare grandi cose. Il club ha lavorato nonostante il FFP, capisco che le cose sono difficili. Vedo quello che la squadra può fare, siamo dispiaciuti ma i giocatori ce la stanno mettendo tutta". I risultati però non arrivano: "Sapevo ci sarebbero state difficoltà, non pensavo di vincere tutte le partite. Cambiare sistema di gioco dopo due anni è diverso da proseguire con lo stesso. Io ai difensori chiedo di accettare l'uno contro uno, non di attendere. Non significa che una scelta sia giusta o sbagliata. Un po' di difficoltà nel cambiare ci sono, non è però un problema di livello di gioco. La squadra non deve subire gol e farli". Dopo aver spronato Kovacic (“Questione dovuta sicuramente all'età, da lui voglio molto, non che prenda la palla e la tocchi 7 volte. Non mi serve. Lui può fare 7 tocchi al limite dell'area ed essere determinante. Normale avere difficoltà per un ragazzo che può diventare molto bravo”) Mancini presenta così la sfida del San Paolo: "Tutte le partite per noi sono importanti, domani ci teniamo, è una partita secca e può succedere di tutto. Il Napoli in questo momento sta meglio, può cambiare tanti giocatori, è una squadra forte che pensavo lottasse per lo scudetto. Sarà difficile ma non vuol dire che l'Inter non se la giocherà". In campo ci saranno Nagatomo e Brozovic dall’inizio e Santon a gara in corso mentre per la lista per l’Europa League il tecnico ha scelto già tra Podolski e Shaqiri: “Sì, ma devo ancora comunicarlo ai giocatori".

Stefano Grandi     


Tags: inter napoli cassano coppa italia mancini Icardi thohir

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