Sport E Vai  Sport e Vai
Lunedì 29 Aprile 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Inter, Mancini: Anche senza Europa non sarebbe un dramma

10/04/2015 14:11

Inter, Mancini: Anche senza Europa non sarebbe un dramma |  Sport e Vai
Il pari col Parma non è stato ancora digerito e se Mancini nei primi tempi aveva usato più la carota ecco che ora il tecnico dell’Inter sceglie il bastone per far capire l’importanza di questo scorcio di stagione: “Avevo avuto un approccio differente perché pensavo fosse giusto così, ma non perché i giocatori non hanno dato il massimo in allenamento. Alla fine quindi non ci si può arrabbiare più di tanto quando si fa il massimo, i risultati arriveranno. Sono stato duro perché capiscano che possono mettere di più. I risultati vengono a volte perché hai messo qualcosa in più a livello di cuore e agonismo, non basta essere l'Inter per vincere le partite a volte. Io sono in un grande club, se sono tornato è perché credo che si possa tornare competitivi, star fuori dall'Europa non sarebbe un dramma per un anno se si vuole costruire una grande squadra. Se accadrà lavoreremo per fare una squadra più forte. Non è nei miei programmi andar via a fine anno”. Chi rischia di più sono i giocatori: I giocatori sentono questo peso, non sono tutti tranquilli e sicuri. I giocatori devono prendersi le responsabilità e cercare di mettere qualcosa in più. Si deve vincere in questo modo. In allenamento fanno il massimo, dobbiamo portarlo in classifica. Sono dispiaciuti in questo momento. Kovacic? Il contratto è stato rinnovato, questo vuol dire che si punta su di lui ora e nel futuro. C'è un momento in cui si deve tirare fuori qualcosa di più, questo è il momento in cui deve farlo, al di là delle qualità”. Il Napoli dopo la sconfitta in coppa Italia è andato in ritiro, Mancini esclude per i suoi soluzioni similari: “La squadra perde, tutti in ritiro, queste sono cose che si facevano quando avevo 16 anni. Non credo che queste cose possano cambiare una squadra, le facciamo solo in Italia. Fare qualcosa a volte è anche giusto. Noi dobbiamo fare qualcosa per cambiare i risultati, allenarsi 10 ore al giorno non cambierebbe le cose”. Si è parlato molto dell’ipotesi di un ritorno (poi smentito) di Moratti: “Moratti quando è stato presidente ha fatto grandi acquisti, hanno giocato qui giocatori a livello mondiale, con risultati straordinari, credo sia difficile oggi però muovere Ronaldo dal Real, Messi dal Barça e giocatori così. A volte si sente dire che il presidente è lontano, la società è allo sbando: queste sono cose non vere. Manchiamo dei risultati, arriveranno anche quelli, ci vorrà del tempo, cambieremo solo lavorando. Stiamo lavorando con il presidente e con i dirigenti e non si perde o si vince perché un presidente è lontano, le squadre inglesi se no non vincerebbero mai, lì non esistono dirigenti, questo è un luogo comune da sfatare. Se riuscissimo a fare vittorie avendo livello di gioco importante, ci sarebbe una buona base per ripartire, sarebbe molto importante, al di là dei risultati”. Stefano Grandi

Tags: inter moratti parma mancini ronaldo kovacic

Articoli Correlati