Inter, le pagelle del primo quadrimestre: Spalletti e Icardi i più bravi nel 2017

Si chiude l'anno ed è tempo di pagelle per l'Inter: le ultime 4 uscite hanno abbassato una media che sarebbe stata altissima per questo primo quadrimestre della nuova stagione ma i giudizi restano largamente positivi per un'Inter che ha saputo rinascere dopo anni bui ed è tornata ad emozionare e lottare per il vertice. Se si dovesse tener conto di tutto l'anno solare, il discorso sarebbe ovviamente diverso perchè i primi mesi del 2017 sono stati altalenanti e deludenti ma da qualsiasi parte si voglia cominciare è giusto dare un 8 pieno a Mauro Icardi. L'argentino ha tagliato un traguardo importante da quando è all'Inter: arrivando a quota 95 reti ha superato Mario Corso nella classifica all time dei bomber nerazzurri ed ora è al decimo posto tra i cannonieri della storia ultracentenaria nerazzurra. Ventisette gol nel 2017, di cui 10 corrispondono alla seconda metà della scorsa mentre in quella attuale. Nel 2017 Icardi ha saltato appena 4 partite su 43 (di cui 4 in Tim Cup, raramente da 90 minuti). Due assenze sono dovute alla squalifica arrivata dopo la sconfitta allo Stadium contro la Juventus, le altre all'infortunio muscolare di fine stagione che gli è costato anche la convocazione in Nazionale. Un 8 pieno va anche a Spalletti, che ha trasformato l'Inter da un guazzabuglio di talenti senza idee a una squadra vera. Dentro e fuori dal campo il lavoro del tecnico è stato eccellente e tutto lascia pensare che con 2-3 pedine in più potrà dar vita a un vero e proprio ciclo vincente in nerazzurro. Da 7,5 Handanovic che dopo qualche stagione tra alti e bassi si sta confermando una certezza, il portiere ha regalato almeno 2-3 punti con i suoi interventi. Stesso voto per Skriniar, forse il nuovo arrivo più convincente. Si è inserito da subito ed è diventato un perno inamovibile. Merita 7+ Perisic che sta dando continuità ad un talento che è sempre stato eccellente: se mantiene anche la media gol di questi mesi nel secondo quadrimestre (e quella degli assist) il voto salirà. Sopra la sufficienza anche Miranda, Vecino e Borja Valero, anche se l'impressione è che tutti e tre possano dare di più. Da 6 Candreva perchè fa rabbia che uno con i suoi mezzi segni poco o mai, mentre appena sotto la sufficienza Gagliardini – emblema del vorrei ma non posso – Dalbert e Brozovic. Insufficienti Joao Mario e Santon.