Inter, la parabola di Kondogbia: con Pioli è crescita esponenziale

INTER KONDOGBIA PIOLI - L'Inter sta trovando continuità di risultati e grande merito è da attribuire al tecnico Stefano Pioli. L'allenatore nerazzurro è arrivato in veste di "normalizzatore", ruolo tutt'altro che semplice, e in un paio di mesi ha conquistato tutti, dentro e fuori dal rettangolo di gioco. In tanti, attribuiscono questo momento positivo, alla vena realizzativa di Icardi e Perisic, ma la vera bravura di Pioli consiste nell'aver recuperato un giocatore come Kondogbia. Il francese, ha pagato senza dubbio il fatto di essere arrivato per una cifra vicina ai 40 milioni di euro, e le prestazioni in campo non erano all'altezza del costo del cartellino. E' passato dall'umiliazione di una sostituzione dopo appena 28'(con De Boer contro il Bologna in campionato), all'essere sempre titolare nelle ultime 6 vittorie consecutive in campionato.

INTER KONDOGBIA PIOLI - "L'aspetto mentale è troppo importante per un calciatore - dichiarò qualche giorno fa Pioli - e conta almeno quanto le qualità tecniche, se non di più". Geoffrey è un giocatore ritrovato soprattutto dal punto di vista mentale, gioca con più disinvoltura, cerca di liberarsi del pallone più velocemente, riduce il rischio di incappare nell'errore, gioca con semplicità e recupera una quantità industriale di palloni nella sua zona di competenza. Con umiltà e professionalità, ha ripreso a credere nelle sue doti, e ora è diventato un centrocampista completo, al pari dei suoi compagni di reparto Brozovic e Gagliardini. La sana competizione fra i giocatori non fa altro che giovare sotto l'aspetto della concentrazione, inducendo tutti a dare il massimo per conquistarsi una maglia da titolare. E' lui la vera scommessa di Pioli, una delle tante vinte fino a questo momento.

Valter Spada