Inter, Inzaghi si prende la rivincita ma non fa promesse per Istanbul

E’ il momento di Simone Inzaghi. L’allenatore dell’Inter è stato molto spesso criticato nel corso della stagione e più di qualcuno ha chiesto anche l’esonero del tecnico, che invece nei momenti più complicati ha sempre saputo trovare le risorse giuste per riportare la squadra ad altissimi livelli. Ora la stagione dei nerazzurri rischia dall’essere di ottimo livello a diventare leggendaria. La finale di Champions League, ottenuta dopo il doppio confronto con il Milan, apre le porte al sogno dei nerazzurri. Ai microfoni di Mediaset, alla fine del match il tecnico nerazzurro si prende anche qualche piccola rivincita nei confronti di chi lo ha spesso criticato. 

Probabilmente nei prossimi giorni ci renderemo conto di quello che abbiamo fatto. Per noi era un sogno ma ci abbiamo sempre creduto, abbiamo fatto un percorso straordinario. Devo fare i complimenti a questi ragazzi. Sono davvero orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi, ci abbiamo messo dentro tutto: corsa, attenzione, determinazione. Sono contento ed è giusto che sei godano delle serate del genere. Promesse non ne faccio, ho sempre detto che avremmo messo un impegno folle cercando di fare il massimo in ogni competizione. Da aprile abbiamo giocato sempre ogni due giorni, abbiamo conquistato due finali ed abbiamo messo il campionato in sesto. Real o City? Sono due delle migliori squadre d’Europa, domani guarderò la partita con tanto interesse. 

Sono state tante le critiche che sono arrivate a Simone Inzaghi nel corso di questa stagione, frutto soprattutto di un percorso in campionato che ha visto i nerazzurri collezionare troppe sconfitte e non essere in condizione di lottare per lo scudetto. 

Sassolini? So chi ci è sempre stato e chi nel momento del bisogno non c’era. So quello che è successo in questi mesi, ho la fortuna di avere un grande staff con me. E’ giusto goderci una serata così. A me era stato chiesto di tornare agli ottavi di Champions, ci siamo superati.