Inter, Inzaghi si gode il successo: Mancano 10 gare, speriamo 11

Dopo il sucesso di misura con la Juventus, l'allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi, si gode la conquista dell'accesso alla finale della Coppa Italia e, ai microfoni di SportMediaset, rivela lo scambio di battute con Massimiliano Allegri prima del fischio d'inizio del match.

Sulla gara, il tecnico nerazzurro spiega:

Questa è stata una bellissima serata. Partita intensa e finale meritata per noi tenendo conto di quanto visto nell'arco delle due gare. Volevamo tornare a Roma e ci torneremo. Mancano ancora dieci partite, speriamo anche una in più... giocando a questi ritmi, però, non è facile. Stasera, i ragazzi sono stati bravissimi. Non abbiamo perso un metro contro una squadra di grande qualità. Siamo stati bravi ad alternare momenti in cui li abbiamo presi alti ad altri in cui ci siamo abbassati da squadra vera. Le sensazioni sono state ottime.

Poi, su Acerbi e i singoli, Inzaghi spiega:

Sì, con fatica i dirigenti mi hanno accontentato su Acerbi. E' un ragazzo che conosco bene e che ha qualità importanti dentro e fuori dal campo. Ci sta dando una grossa mano e insieme ai suoi compagni sta facendo un ottimo percorso nelle coppe. Barella e Lautaro? Sono due giocatori importantissimi, con qualità fisice e tecniche, però, sarebbe riduttivo parlare di singoli oggi. La cosa importante è che ora riusciamo ad essere tutti, accetto Skriniar. Abbiamo passato tanto tempo senza Lukaku e Brozovic, che sono importantissimi, ma ora stiamo bene.

Che cosa mi ha detto Allegri?

Ma niente, ci siamo salutati, c'è tantissimo rispetto tra noi. Mi ha fatto i complimenti per l'approdo in semifinale di Champions League.