Inter, Inzaghi: meritavamo noi, avremo un'altra occasione

intervistato da SportMediaset al termine della finale persa 1-0 contro il Manchester City, l'allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi, dimostra soddisfazione, ma non nasconde la delusione:

Abbiamo fatto una grande gara e dobbiamo essere orgogliosi. Chiaramente, si meritava di più. Ho abbracciato uno a uno i ragazzi perché hanno fatto una grande gara. 

Rammarico?

Gli ultimi 25 minuti li avete visti tutti. Purtroppo la palla sembrava non voler entrare. E' successo in una finale di Champions, ma occorre rendere onore a questi ragazzi, perché abbiamo giocato contro il City e lo abbiamo fatto molto molto bene.

Rinnovo? 

Ora occorre far passare qualche giorno, poi ci incontreremo. Abbiamo iniziato a luglio e fino a oggi c'è stato veramente poco tempo. Spiace per i tifosi. Sappiamo quello che abbiamo fatto in questi anni e oggi si mertiva il trofeo. Con questo spirito, organizzazione e cattiveria, sono certo che avremo un'altra occasione. 

Calhanoglu e Lautaro sottotono?

In una serata del genere mi viene difficile parlare di qualche giocatore che ha giocato meno bene. Ieri ho detto che non avrei cambiato i miei con nessuno e questa sera hanno dimostrato il perché.

Cosa si prova a perdere una finale?

Adesso ho una sensazione strana e occorre abituarsi. La delusione è enorme, ma i ragazzi doveno essere orgogliosi di quello che hanno fatto con il City.

Sassolini dalle scarpe?

Mah, insomma, si sa... si è parlato tanto. L'unica cosa che ho fatto con i miei ragazzi è stare vicini tutti insieme. Anche le sconfitte ci hanno aiutato ad arrivare qui e a vincere quattro trofei in venti mesi.