Inter, Inzaghi indica la strada e sul rigore: Ho già pagato

Simone Inzaghi non cerca scuse. La gara della sua Inter sul campo del Torino non è stata di certo la miglior prestazione della stagione, ma i nerazzurri pagano un momento di appannamento sia dal punto di vista mentale che fisico. Il tecnico nerazzurro analizza la gara con i granata ai microfoni di Dazn.

Per vincere lo scudetto bisogna approcciare meglio le gare. E’ evidente che abbiamo perso forze, energie, e giocatori in un momento cruciale della stagione. Ma non deve essere un alibi, possiamo fare meglio. Ora ci rimangano 10 finali più la semifinale di ritorno di Coppa Italia, dobbiamo recuperare forza e giocatori il più possibile. Ma questa partita veniva dopo un periodo molto compresso di partite.

Nessuna preoccupazione però per Simone Inzaghi ancora convinto che la sua squadra sia in grado di dare l’assalto al titolo.

Abbiamo abbassato le nostre medie, ma non ci sono preoccupazioni. Abbiamo la possibilità di allenarci di più e meglio, dobbiamo ottimizzare le nostre forze analizzando il perché questi risultati siano venuti meno. L’approccio non è stato buono ma poi abbiamo creato tantissimo. Responsabilità? Sapevamo da dove siamo partiti poi abbiamo fatto ricredere tutti e ne siamo orgogliosi. Affronteremo al meglio queste dieci finali poi vedremo.

Ovviamente si parlerà moltissimo del calcio di rigore non concesso al Torino per il contatto tra Ranocchia e Belotti

C’è palla, piede, l’arbitro è lì. La valutazione la deve fare lui, noi abbiamo pagato a caro prezzo ma non ne voglio parlare perché ho già pagato con la squalifica dopo la Juve.