Inter, il futuro del club è incerto ma Suning ha messo una condizione

Il futuro societario dell’Inter è ancora tutto da decifrare. E’ evidente che la gestione Suning nelle ultime due stagioni dal punto di vista finanziario non sia stata perfetta e la sensazione è quella che ora il gruppo che possiede la società nerazzurra voglia provare a cercare nuove soluzioni per il futuro. Nel corso degli ultimi giorni si è parlato con insistenza dell’interessamento di Vivek Ranadivè e tanto passa anche dalla prospettiva di un nuovo stadio. Secondo quanto scrive Tuttosport, Suning non cerca un acquirente ma un socio. Il gruppo che fa capo a Ranadivè ha già cominciato a studiare il dossier nerazzurro ma il primo ostacolo è rappresentato dalla richiesta di 1,2 miliardi di euro. Sotto questa cifra infatti la cessione sarebbe in perdita considerando quanto investito nella società. Una cifra che al momento sembra difficile da raggiungere e per questo motivo è stato dato mandato alla Goldman Sachs di trovare un socio e nel frattempo di provare a rifinanziare il prestito con Oaktree che scade nel 2024, con la società americana che non sembra interessata a diventare proprietaria del club ma potrebbe aprire ad una trattativa sulle condizioni del prestito.