Inter, Hernanes: Le critiche a Mazzarri? Ci sono pochi interisti

In pochi vogliono bene all’Inter. Sarebbe questa per il brasiliano Hernanes la motivazione delle tante critiche a Mazzarri e alla squadra. Alla vigilia della delicata gara con la Sampdoria non c’è la consueta conferenza stampa del tecnico ma a parlare è l’ex Lazio che attacca: "Sembra che nella stampa ci siano pochi interisti, si parla sempre di crisi. vedo pochi interisti in giro per darci morale. Thohir ha dimostrato di essere una grande persona, non va sotto pressione per le voci da tv e giornali. Dice che questa è casa sua e fa come vuole. Ha dimostrato fiducia in allenatore e squadra. Mi fa piacere, quello che dicono non ci interessa molto".  Per Hernanes la svolta già c’è stata: “Le sensazioni sono positive, abbiamo giocato bene col Napoli. Poi sembrava finita e abbiamo pareggiato all'ultimo. Per poco non la vincevamo con il colpo di testa di Mbaye. Abbiamo dato segnali importanti, poi c'è stata la vittoria di Cesena. Era da tre gare che non vincevamo, abbiamo dimostrato che avevamo trovato la strada giusta. Siamo motivati, contenti e fiduciosi per le prossime gare. E poi per come finirà la stagione. Alla fine sembrava che la gara non fosse andata bene, ma noi abbiamo creato questo punto. In 11 contro 11 avevamo sempre la palla, cercavamo il gol. Dopo la rete e il vantaggio numerico abbiamo creato tanto. L'importante non era quello, era un momento in cui non pensavamo a gestire, ma a vincere. servivano i tre punti. Nelle prossime tre gare proveremo a crescere ulteriormente".

L’APPELLO -  L’impressione è che l’Inter giochi al di sotto delle sue possibilità: "Il calcio sembra semplice, non è così. Quando non si trovano le giuste misure e la serenità per esprimerti come singolo e squadra non è facile. Le potenzialità ci sono, ma la squadra è stata rifatta 3 mesi fa, ci vuole del tempo. Detto ciò, ho sentito spesso parlare del gioco, forse ci paragonano con il Barça o il Bayern, insieme da anni. Noi siamo in crescita, siamo una squadra nuova. Per me abbiamo fatto buone gare, non la settimana in cui ne abbiamo perse due con un po' di caos. Pian piano cresceremo, mostreremo di poter dare continuità alla gara con il Napoli. Ai tifosi dico che ci sono stati momenti di cambiamento in società, non si cambia in un attimo come per magia. Serve pazienza e non rimpiangere il passato, che deve essere la nostra gloria. Possiamo avere un futuro di gloria. Dimentichiamo un attimo il passato e cerchiamo di avere pazienza e sostenere la squadra. Serve fiducia e magari sostenerci. Questo è il messaggio. Noi facciamo di tutto per portare all'Inter al vertice in campionato e in Europa". Hernanes difende anche il modulo nerazzurro: “Quello che va sfruttato sono le caratteristiche di ognuno. Il portare palla o giocarla di prima non è ciò che fa la differenza, lo fa sapere quando portarla o scaricarla. Il problema è nella soluzione, nei gol. Noi abbiamo il nostro modo di giocare, non copiamo la Fiorentina o altre. Vanno sfruttate al meglio le nostre caratteristiche, mie e di Mateo. Io penso che il momento più duro lo abbiamo passato. Col Napoli doveva cambiare qualcosa e abbiamo dato segnali importanti. Poi abbiamo vinto a Cesena, ora vinciamo ancora. Per come la vedo io era l'opportunità di dimostrare che eravamo padroni della situazione. Quel momento, in cui eravamo in bilico, è passato. A Cesena abbiamo vinto, ora dobbiamo far continuare il momento di crescita"

Stefano Grandi