Inter-Genoa, Inzaghi fa chiarezza su Frattesi e poi rilancia il paragone con la Red Bull

L’Inter conquista un successo importantissimo contro il Genoa in un match in cui ha brillato di meno rispetto ad altre occasioni. Porta a casa tre punti ma soprattutto sale a +15 rispetto alla Juve che ieri ha perso a Napoli. Lo scudetto si avvicina sempre di più per i nerazzurri che stanno facendo un campionato straripante e ora anche Simone Inzaghi mostra maggiore sicurezza. 

Destino in mano? Quello chiaramente, abbiamo messo 15 punti sulla Juve in 33 giorni. Bisogna stare molto attenti e concentrati. Siamo da tanti anni nel calcio, avremo partite molto complicate. Bologna, Atletico e Napoli sono molto impegnative. Intanto bisogna ringraziare questi ragazzi, che hanno vinto 12 partite su 12 nel 2024. Frattesi? Non si sentiva completamente libero durante il riscaldamento, è stato molto intelligente. Ha dimostrato maturità. Ha preferito non rischiare, ora vedremo di portarlo a Bologna

La maturità di Asllani. Inzaghi mette in evidenza la prova anche dei giocatori che fino a questo momento sono stati impiegati di meno in stagione. 

Bisogna fare un applauso ad Asllani. Ha fatto 3 partite in una settimana. Non ha giocato tantissimo ma si è allenato sempre al massimo. Ha fatto 3 partite non semplici. Gli voglio fare un applauso pubblicamente, se lo merita. Speriamo di recuperare Calhanoglu e Frattesi per Bologna

Poi risponde anche sul paragone con la Red Bull che domina il campionato di Formula 1.

Io 30 giorni fa ho parlato di Sanchez e Arnautovic perché leggevo e sentivo. Io leggo e sento tutto. Ora ci paragonano alla Red Bull ma ad agosto non eravamo mica la Red Bull, siamo diventati la Red Bull con il lavoro e grazie a questi ragazzi e tifosi. Arnautovic e Sanchez hanno trovato Lautaro e Thuram straordinari ma senza di loro non avremmo fatto questo percorso