12/02/2024 09:02
Si sofferma sul momento dell'Inter Michele Criscitiello nel suo editoriale per Sportitalia.com. Questi i passaggi principali, a partire dall'elogio al tecnico
Inzaghi ha fatto diventare semplice anche il complicato. Negli anni scorsi eravamo in 5 sul carro di Simone, adesso bisogna prendere il biglietto. Simone è un mago nella gestione, nella preparazione della partita ma soprattutto nella lettura dei match. Bravo anche a gestire i big dello spogliatoio. La famiglia Inzaghi, grazie all'educazione data dai genitori, ha avuto tutto. Pippo era un fenomeno da calciatore, Simone bravino ma niente di che. Le vite di un calciatore sono due, prima e dopo. Il dopo, invece, Dio ha dato tutto a Simone e meno a Pippo.
Un grande allenatore (Simone) e l'altro ancora in cerca di identità (Pippo). A Salerno hanno cambiato ma non era difficile immaginarlo. Lo avevamo scritto al suo arrivo che Pippo aveva fatto una cretinata. Non ci ha ascoltato perché voleva giocarsi la carta della serie A ma Salerno non era il posto giusto per lui.