05/01/2023 10:34
"È una dinamica tipica del mondo del calcio. Stiamo negoziando con i suoi rappresentanti il rinnovo. Se sono ottimista? Sono sempre ottimista, che però in certi casi vuol dire realista; sappiamo di potere fare tanto, ma non l’impossibile". Queste le parole di Beppe Marotta in merito al tormentone Skriniar. La firma dello slovacco resta in stand-by, così come il pericolo di perderlo subito (se il Psg presentasse un'offerta di almeno 20-25 milioni) o a giugno a parametro zero. Raramente il Ceo nerazzurro si sbilancia così nelle trattative, quel passaggio "non possiamo fare l'impossibile" sa tanto di resa ma in realtà è un messaggio all'entourage del giocatore. Un invito a evitare ulteriori tira e molla.
Le condizioni dell'Inter sono chiare: sei milioni, più bonus e quattro anni di contratto sono la proposta definitiva, quella che per l'amministratore delegato dell'Inter permette di essere ottimisti e realisti al contempo. Prendere o lasciare.
Ma, adesso, Skriniar deve dare una risposta, deve chiarire il suo pensiero: chiarezza per il club e per i tifosi. Al momento resta la deadline fissata per la fine di questa sessione di mercato: l'Inter ha dato tempo a Skriniar e al suo entourage sino a fine mese.