Inter, caso Samardzic: spunta il vero motivo che potrebbe far saltare tutto

Lazar Samardzic è tornato per ora ad Udine: non una buona notizia per i tifosi dell'Inter che aspettavano trepidanti il centrocampista, potenziale colpo di un mercato nerazzurro non molto scoppiettante. Certo, la pazienza dei sostenitori del club si sta erodendo, viste le ultime notizie e vista la vox populi che si raccoglie nel web, con il giocatore accusato di non essere all'altezza dei valori dell'Inter: ma spunta ora una ricostruzione che confuta in parte quanto circolato in questi giorni.

Si sapeva infatti che il protagonismo, a tratti eccessivo, del padre trasformatosi agente di Samardzic aveva compromesso una affare quasi fatto, a cui mancava solo la firma. Richieste più esose rispetto a quelle originariamente pattuite in termini di commissioni, era trapelato, ma secondo Tuttomercatoweb la situazione è più complessa:

Il problema tra il centrocampista e l'Inter non è sorto per via di una richiesta di commissioni più alte da parte del padre del calciatore, bensì da questioni di natura pratica: Samardzic sr. si sarebbe indispettito per aver trovato i documenti pronti con tutte le commissioni riconducibili a Rafaela Pimenta, ex agente del calciatore, mentre avrebbe voluto una divisione dei compensi al 50% formalizzata ufficialmente. Da qui è sorto l'inghippo con i nerazzurri.

Ecco quindi spiegata la presenza nella sede dell'Inter del padre del centrocampista, ovvero risolvere l'incomprensione cavillosa dopo che Pimenta aveva deciso di lasciare la trattativa e il suo assistito. E la società si ritrova ora in uno stallo alla messicana: da una parte, riporta sempre TMW, non ha intenzione di mettersi contro una potente agente quale è la Pimenta, ma dall'altra non vuole rinunciare al serbo. La telenovela continua.