Inter, Biasin celebra Bisseck, ma sul web esplode la polemica: cosa è successo

Schierato da titolare contro il Lecce, Yann Aurel Bisseck ha ripagato la fiducia in lui riposta dal tecnico Inzaghi con una prestazione da protagonista.

Il difensore dell'Inter nel primo tempo ha sfruttato il calcio d'angolo di Calhanoglu per provare a bucare la rete, colpendo però la traversa. Successivamente sblocca la partita al 43', ancora una volta con un'azione impostata dal turco (questa volta su punizione) per trovare la strada del gol con un colpo di testa.

Bisseck è stato quindi così lodato su X da Fabrizio Biasin:

Attento in difesa, bravo in costruzione, una traversa e un gran gol: enorme primo tempo del dottor Bistecca.

Ma i suoi follower e non solo, anche su altri social, hanno scatenato la polemica, prendendo di mira la genesi di questo gol, ovvero la punizione. Un utente espone il vulnus: "Come al solito due pesi due misure: ieri sera palla sul braccio molto distante dal corpo e niente rigore per il Milan, oggi tocco di braccio del giocatore del Lecce (praticamente attaccato al corpo) e fallo fischiato da cui nasce la punizione del gol. Bella questa". E ancora, altri sbottano riferendosi alle parole di Biasin: "Su una punizione che non c'era peraltro, tutto fantastico", "Su punizione inventata, non lo dici?", "Quando non c’è il rigorino arrivano le punizioni inesistenti".

"Adesso anche le punizioni inventate. Se non è rigorino, poco ci manca", scrive un altro commentatore. Ci si riferisce in pratica al fallo fischiato dall'arbitro Marcenaro nei confronti di Gonzalez, autore di un tocco con la mano sinistra che i giocatori del Lecce giudicano invece involontario, giacché il braccio era attaccato al corpo.