06/06/2023 10:11
Nessuno l'ha nominata, tutti hanno focalizzato l'attenzione su altri aspetti. Sul sogno di giocare una partita così importante, ad esempio. Sulla voglia di mettere in campo tutto quello che si ha per ripagare l'affetto e la passione dei tifosi dell'Inter. O ancora, per provare a stupire ancora, dopo aver raggiunto la finale a dispetto di pronostici non propriamente incoraggianti. Da Barella a Onana, passando per Bastoni, tutti hanno posto l'accento su questi dettagli. Nessuno ha accennato al timore, anzi alla paura, scatenata dal confronto coi tanti fuoriclasse della rosa del Manchester CIty, a cominciare dallo spauracchio Haaland. Nessuno ha nominato quella parola - "paura" - semplicemente perché, come scrive il Corriere dello Sport, nello spogliatoio dell'Inter è stata bandita. Vietato utilizzarla. E vietato soprattutto averne.