Ince ricorda: Quando distrussi Desailly nel derby dopo 1'

All'Inter ha giocato solo due anni, dal '95 al '97, ma è entrato ed è rimasto nel cuore dei tifosi nerazzurri. Parlando a Sky Sports, Paul Ince racconta tanti aneddoti della sua esperienza milanese, partendo dall'inizio, ovvero dal come seppe di essere stato ceduto al club di Moratti

Stavo giocando a golf con Ryan Giggs alla Mottram Hall. Ero alla 16a buca quando ho ricevuto una telefonata da Alex Ferguson per dirmi che era al golf club, lì mi ha detto che avevano accettato un'offerta dall'Inter.

Ince però dopo due stagioni disse addio

"Ero devastato, ma mio figlio Thomas non stava andando alla grande a scuola e mia moglie voleva farlo entrare in una scuola di inglese. Anche Massimo Moratti era devastato. Voleva offrirmi un nuovo contratto di cinque anni. Mi ha detto che avevano appena acquistato Ronaldo. Ho pensato: 'Wow', ma poi il Liverpool ha chiamato e decisi di andare lì. Probabilmente è stata la decisione più difficile che abbia mai dovuto prendere. È stata una decisione della quale mi pento, o forse no perché era dettata da giuste ragioni: è stata una decisione di famiglia".

I bei ricordi sono tanti e c'è un aneddoto speciale che riguarda Marcel Desailly

"Ricordo che hanno fatto un grande cartellone nella città di Milano con me e lui perché saremmo stati noi a darci battaglia in un derby. Per realizzarlo andammo in questo magazzino e fare un 'ruggito', poi lo avrebbero fatto. mettici faccia a faccia. Avevamo deciso di farlo mercoledì mattina, ma Desailly si è rifiutato di venire perché non voleva farlo insieme a me. Quindi sono dovuto andare a farlo da solo; lui è andato un altro giorno. Ricordo di averlo distrutto già al primo minuto in campo. Era steso a terra e gli ho detto di alzarsi. Quel tipo di tono era adorato dai tifosi".