Il segreto di Ancelotti: una siesta di 100 minuti dopo pranzo

Che sia una finale di Champions o un derby, che sia una gara di campionato o un'amichevole il tecnico del Bayern Carlo Ancelotti ha un suo rito cui non rinuncia mai nel giorno delle partite. Una siesta di 100 minuti cronometrati dopo pranzo. Nell'hotel dove la sua squadra si trova in ritiro prima delle partite, l'allenatore italiano trova la concentrazione giusta riposando per arrivare allo stadio con la mente fresca e rilassata. Un trucco che raccomanda anche la scienza: secondo uno studio pubblicato nel 2011 gli esperti della Nasa calcolarono la “siesta” perfetta in 26 minuti di riposo tra le 14 e le 16. Ancelotti però quadruplica il minutaggio e dorme praticamente il tempo di una partita di calcio, recupero compreso. Un segreto che gli consente di essere sempre molto riflessivo anche durante le partite delicate. Probabilmente non aveva fatto la siesta quando durante la gara con l'Hertha Berlino reagì mostrando il dito medio alla tifoseria avversaria che lo insultava ma si può star certi che prima della gara di Champions di stasera contro il Real Madrid Ancelotti non rinuncerà ai suoi 100 minuti di riposo post-prandiale.

Stefano Grandi