Il Rubin Kazan si fa beffe della Juventus ricordando affare Kvara

La colonia di georgiani che segue il Napoli con gioia e passione si fa sempre più fitta, al Maradona ormai è una presenza quasi fissa quella di gruppi di tifosi di Kvara che vengono in riva al Golfo per applaudire il loro campione ma l'attaccante azzurro è un orgoglio anche per la sua ex squadra, il Rubin Kazan. Quando Kvaratskhelia giocava con loro era già entrato nel mirino di diversi club, tra cui la Juventus che sembrava in pole. Il club bianconero però si ritirò dopo aver sentito la cifra di 20 milioni richiesta dal Rubin.

Venerdì proprio Kvaratskhelia è stato decisivo nel 5-1 alla Juve, con due assist e un gol ed ecco che il suo vecchio club si è ricordato di quel no della Juve.

Con un video postato su Tik Tok, il Rubin Kazan ha preso in giro simpaticamente la Juventus, pubblicando il gol e i due assist di Kvaratskhelia contro i bianconeri e scrivendo: “Nel 2021, 20 milioni per Kvaratskhelia erano troppi?”.

La doppia beffa è che il Napoli alla fine lo comprò per la metà come ha ricordato di recente Cristiano Giuntoli

"La prima volta che ho visto Khvicha in un video eravamo nel cuore del lockdown. Lui avrà avuto diciannove anni, ma era già bravo con i piedi. C’era ancora Gattuso e ci piacque subito, ricordo che chiamammo Kaladze per saperne di più. Aveva fatto un passaggio al Lokomotiv Mosca, senza stupire, ma al Rubin Kazan stava andando meglio. Ci chiesero trenta milioni, chiudemmo i contatti prima ancora di iniziare una trattativa. Eravamo dietro a Osimhen, non potevamo puntare tanto su un ragazzo. Però mi rimase in testa. Quando a febbraio scoppiò il conflitto in Ucraina, lui tornò in Georgia alla Dinamo Batumi. Ci fiondammo lì con il contratto e abbiamo chiuso per dieci milioni. Siamo stati più rapidi di Juve, Roma e Real Sociedad perché lui non era mai uscito dal nostro taccuino. Prendere Kvaratskhelia per sostituire Insigne era una scommessa impegnativa, ma posso dire che l’abbiamo vinta"