Il paradosso di Dotto: I tifosi della Roma sono già in lutto preventivo

Non sono state tutte rose e fiori, ma adesso a Roma sono tutti pazzi di Mourinho. Almeno la metà giallorossa della Capitale, ovviamente. La vittoria nel derby ha scatenato un entusiasmo senza fine tra i tifosi della 'Maggica', che ora sono un tutt'uno con lo Special One. Scrive Giancarlo Dotto sul Corriere dello Sport:

"Quella di Mourinho a Roma è una storia perfetta, lussuriosamente romanista. I tifosi amano lo spiazzamento del demiurgo. Colui che non subisce gli eventi, ma li detta. Colui che non si fa consegnare il copione, ma lo distribuisce, casomai, agli amici e, possibilmente, anche ai nemici. Merito del carisma selvaggio: l’intelligenza di per sé è una virtù sopravvalutata, molto spesso è una dote meccanica, tediosa, un’espressione biologica. Ha l'aspetto magnetico della personalità di Josè è il suo rovescio oscuro e qualche volta inquietante, tipico dei leader settari. Mourinho ha l’istinto degli sciamani. Con Mourinho in panca, il tifoso romanista se ne frega del risultato. E sapete perché? Il suo risultato, la sua ubriacante vittoria ce l’ha già in tasca, tutte le volte che quell’uomo parla a nome loro. Non sappiamo se Mourinho vincerà come hanno vinto Liedholm e Capello, ma sappiamo che già così, dopo nove mesi di vicende alterne, Josè è il più amato della storia giallorossa. Il più amato e il più rimpianto, ancora prima che ti dica addio. Si chiama lutto preventivo. La malinconia di dover perdere prima o poi qualcuno che percepisci indispensabile”.