Prove tecniche di filotto per il Napoli. Allenamento intenso al mattino con schemi provati e riprovati e tante esercitazioni su palle inattive, la
serata a guardare in tv le avversarie, gufando Roma e Lazio, in attesa della gara di Empoli di domani. Gli azzurri cercano la quarta vittoria di fila in campionato, con le stesse modalità delle ultime uscite: ritiro ricominciato (resteranno a Coverciano fino a venerdì) e silenzio stampa. Solo lavoro in campo e tanta concentrazione per continuare quella rincorsa alla zona Champions che solo tre settimane fa sembrava un miraggio. Il tour de force impone nuovamente la legge del turnover e stavolta ci sarà un
assente illustre nell’undici iniziale che giocherà domani. Toccherà ad
Higuain, come successe già al Bentegodi col Verona, partire dalla panchina. Il Pipita sta segnando a raffica in Italia come in Europa ma ha bisogno anche lui di rifiatare, visto che ha giocato oltre 6000 minuti finora. All’orizzonte c’è il Milan domenica e il Dnipro giovedì prossimo, saggio fermarlo per dar spazio allo scalpitante
Zapata.
LA FORMAZIONE - Non sarà l’unica novità di formazione rispetto alla squadra che ha schiantato la Sampdoria. Con Andujar confermato in porta si rivede a destra Maggio, che ha scontato la squalifica, mentre Koulibaly dovrebbe affiancare Britos visto che
anche Albiol è tra i giocatori più utilizzati dall’inizio della stagione. A sinistra sarebbe dovuto toccare a Strinic, ma il croato ha problemi alla caviglia, quindi conferma per Ghoulam. In mezzo torna in panchina Jorginho e partiranno dall’inizio Gargano e Inler. Davanti, alle spalle di Duvan Zapata, giocheranno Callejon con
Gabbiadini e Insigne che sembrano favoriti su Hamsik e Mertens. Nessuna novità sul fronte societario e sul disgelo tra De Laurentiis e Benitez: dopo l’incontro di lunedì a Castelvolturno le parti si dovranno riaggiornare ma non sono previste sorprese a breve. Non c’è voglia di turbare un equilibrio interno, raggiunto a suon di risultati: facile prevedere che se ne riparlerà dopo il ritorno delle semifinali di Europa League. In testa ora tutto il gruppo ha solo la voglia di continuare a vincere, supportato da una condizione atletica super, dalla forma ritrovata di qualche pezzo da 90 che aveva stentato all’inizio e dall’entusiasmo per vedere nuovamente a portata di mano obiettivi che sembravano sfumati. Nessuno sottovaluta l’Empoli, la squadra di Sarri è una delle rivelazioni della stagione e già all’andata ha messo alle corde gli azzurri ma questo è un altro Napoli. E non vuol fermarsi più.
Stefano Grandi