Il Napoli riparte: Gabbiadini, Insigne e Callejon affondano il Verona

Il Napoli riavvia il motore, nonostante l’assenza di Higuain (Koulibaly e Mertens) e la tensione accumulata nella settimana post-Udinese. Lo fa tenendo il passo della Juventus, sei punti più su, e soprattutto lanciando un messaggio alla Roma, che sogna il sorpasso: con o senza Higuain, la squadra di Sarri è intenzionata a tenersi stretto il secondo posto e l’accesso diretto in Champions League. Battere il Verona, ultimo in classifica, non era un’impresa. Ma la squadra di Delneri, schierata al San Paolo senza punte e con l’intenzione di giocare solo in contropiede, avrebbe potuto piazzare il pullman davanti alla porta e creare qualche problema agli azzurri. Il ritmo alto, sin dai primi minuti, le illuminazioni di Hamsik (oggi il migliore) e i tagli di Callejon, imprendibile per la difesa veneta, hanno invece reso tutto facile per il Napoli. Un segnale molto positivo per Sarri - oggi squalificato e sostituito dal secondo Calzona - è arrivato dal sostituto di Higuain, Gabbiadini, che al 33’’ ha sbloccato la gara depositando in rete di testa una respinta di Gollini su Callejon. In precedenza il Napoli aveva avuto tre grandi occasioni, cogliendo due pali (Insigne su punizione e lo stesso Gabbiadini) e chiamando, sempre con il suo centravanti, Gollini a un miracolo sotto misura. Il Napoli ha poi raddoppiato prima dell’intervallo, con un rigore conquistato da Callejon e trasformato da Insigne: l’espulsione di Souprayen, nell’occasione, ha di fatto chiuso la partita. Impossibile per il Verona ribaltarla con un uomo in meno, nella ripresa è arrivato anche il 3-0 di Callejon, su assist di El Kaddouri, mancato in campo per dare fiato a Gabbiadini. La classifica Juventus a +6 sugli azzurri, ma anche Roma in ritardo di 4 punti.