Il Milan in rassegna stampa avverte: Niente nemesi col Sassuolo

Questa la rassegna stampa sul Milan nei quotidiani. Nel suo consueto punto di vista il sito ufficiale rossonero sottolinea come Sassuolo, che portò all'esonero di Allegri e Seedorf, non deve essere vissuta come una nemesi dal gruppo.

SASSUOLO-MILAN: ALLENATORI IN PRIMA PAGINA
A pagina 4 de La Gazzetta dello Sport, viene riproposto il tema del patron del Sassuolo, Giorgio Squinzi, tifoso rossonero: "Squinzi doppio tifoso - Il mio derby più triste: quanta fatica per il Sassuolo- E i cinesi...", nel testo le altre dichiarazioni del numero uno neroverde: "Tra Bucchi e Montella, se a decidere fosse il buon senso non rischia nessuno dei due. Ma a volte si decide con la pancia dei tifosi". E comunque a Bucchi abbiamo già confermato la fiducia: non sappiamo ancora quali sono i suoi limiti". Sullo specifico della gara di Reggio Emilia fra Sassuolo e Milan, si esprime anche il Corriere dello Sport: "Il Sassuolo è un incubo per il Milan, Bucchi deve rilanciarsi", l'occhiello: "Ha fatto saltare le panchine di Allegri e Seedorf ma stavolta rischia anche il tecnico neroverde nonostante la fiducia della società".
IL NOSTRO PUNTO DI VISTA - Quella di Sassuolo è una partita del Milan, di tutto il Milan, che non può e non deve perdere altri punti. L'attenzione mediatica è impaziente sul tema allenatore, ma il Milan deve guardare al proprio percorso, ai propri investimenti fatti, alla propria strada da percorrere senza deroghe per migliorare la classifica in campionato. Quindi, Sassuolo. Le partite a Reggio Emilia hanno sempre prodotto situazioni particolari, dall'esonero di Allegri alla doppia espulsione Suso-Bonaventura, dall'arrabbiatura di Mihajlovic all'infortunio di Abate. Ma questa volta la squadra rossonera non deve farsi condizionare dalla nemesi o dalle nemesi. Deve andare in campo con la stessa saldezza di difensiva di Atene. Alla quale aggiungere coraggio, guizzi, giocate, tecnica, qualità. Che c'è nella rosa e che non va lasciata nel cassetto dei timori e delle paure.

REGGIO EMILIA: TORNA SUSO DALL'INIZIO
Il Corriere dello Sport a pagina 6 propone un titolo sul giocatore spagnolo che ad Atene è entrato in campo all'inizio della ripresa: "E Montella si affida all'unica certezza che ha: Suso", in aggiunta " - Lo spagnolo titolare: già a Verona contro il Chievo aveva salvato la panchina. Calabria in gruppo: potrebbe giocare". Tuttosport, dal canto suo, va oltre nella sua pagina 18 odierna: "Montella vede il capolinea, Gattuso vede la promozione", ovvero "Il Milan ha ormai deciso, se la squadra non vince con il Sassuolo si cambia la panchina, ma la soluzione può essere interna". Il tabù del Sassuolo viene evocato a pagina 37 de Il Giornale: "L'incubo Sassuolo sul futuro di Montella", il sommario "Il tecnico del Milan - Da Allegri in poi, tutti i suoi predecessori hanno pagato la maledizione neroverde...". L'ulteriore box: "Graticola continua - Panchina rossonera sempre scomoda, ma Vincenzo è già al 2° anno".

A pagina 19 di Tuttosport, il titolo è sull'evento social di ieri con Andrè Silva, sull'attaccante portoghese che ha risposto alle domande dei tifosi: "Non sono pentito di essere al Milan", ovvero "André Silva attraversa il suo momento più difficile in rossonero - "È importante sbloccarsi in campionato: sono fiducioso che accada"". A pagina 59, sono ad ampio raggio le analisi del Corriere della Sera: "Milan, in tre mesi è cambiato tutto - Squadra col tecnico - La società riflette", il sommario "Business plan prudente: c'è l'Europa League". Nel testo: "Va esclusa una replica del caso Allegri, con la decisione dell'esonero presa nella notte: questa volta non ci sarà nessuna reazione emotiva, sarà ponderata con calma nei giorni a venire, anche perché la sosta del campionato concede un po' di tempo per decidere".
IL NOSTRO PUNTO DI VISTA - Sta accadendo una cosa particolare nel Milan. Tutti lo tengono nell'occhio del ciclone, ma non drammatizza. André Silva si presenta sereno al colloquio social e tv con i tifosi, la società continua il suo lavoro sia sulle scrivanie che a margine del campo di gioco. Del resto è l'unico modo per affrontare le complicazioni di questa stagione che sono, in buona sostanza, le complicazioni del calcio. Questo è il classico sport capace di confondere le carte, di disseminare sulla strada del gol molte difficoltà, da quelle tecniche a quelle psicologiche, da quelle ambientali a quelle emotive. E tutto va affrontato con la faccia giusta, la calma e la lucidità necessarie. Il Milan lo sta facendo, pensando molto a tutto ciò che dice, che propone e che costruisce. Sono mesi e sono momenti di grande esperienza e di grande utilità per tutto il Club. Che merita di sfatare il tabù Sassuolo e di concedersi due settimane positive per finire al meglio il 2017.

TUTTO IL RESTO DEL MILAN
Nella sua edizione Milano, La Gazzetta dello Sport si sofferma sulla squadra Primavera: "La Lazio aspetta il Milan in viaggio verso la vetta", "Cinque risultati utili consecutivi per i rossoneri a 3 punti dal 1' posto". Nel testo: "Tiago Dias potrà contare sul supporto di un Riccardo Forte già a 4 reti, per una coppia d'attacco che fa paura a tutti gli avversari e che potrebbe portare questo Milan molto in alto". Sempre nelle sue pagine milanesi, il Corriere della Sera spazia su un altro argomento rilevante: "Nodo San Siro - Sala e Inter in pressing - Irritazione Milan", inoltre "Il club a un bivio - Ai rossoneri non è piaciuto il richiamo del sindaco: la società aspetta una proposta sulle aree per progettare un'alternativa". si è parlato anche di Milan giovedì sera su Canale 5, ma Italia oggi rileva: "Il faccia a faccia tv Berlusconi-Costanzo è stato molto deludente per il Cavaliere - Lo share in prima serata è stato infatti pari ad un risicato 8.7%".