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Il Milan: Gattuso non ha mai pensato di dimettersi

19/12/2017 09:25

Il Milan: Gattuso non ha mai pensato di dimettersi |  Sport e Vai

Questa la rassegna stampa sul Milan e il commento del sito rossonero che smentisce che Gattuso abbia mai pensato alle dimissioni:

RITIRO E LAVORO
"Milan, no party: tutti in castigo", è il titolo odierno de La Gazzetta dello Sport che aggiunge: "Ieri cancellata la festa di Natale - Oggi in ritiro fino a nuovo ordine". Il sommario: "La proposta è partita dalla società, decisivo l'ok dell'allenatore. : prevista una serie di test atletici". Dal canto suo, Tuttosport: "Gattuso ordina il ritiro: salta la festa di Natale - Caos tra voci e turbolenze", nel testo "la sfida di sabato con l'Atalanta non è la migliore partita possibile, per chi deve trovare al più presto il rilancio". La lettura del Corriere della Sera: "Natale a Milanello dopo il disastro di Verona", il sommario "La società: "Ritiro a oltranza". Fassone non licenziabile con il finanziamento in corso - Il giorno dopo, analizzate le cause della sconfitta: errori tecnici, problemi mentali e fisici".

IL NOSTRO COMMENTO

Rino Gattuso non ha minimamente pensato alle dimissioni, già nel pomeriggio di ieri si è non solo percepito ma anche capito che le voci social erano completamente false. Il Milan deve lottare e deve ripartire il più presto possibile. Ieri a Casa Milan, la società e il tecnico hanno lavorato duro per programmare il lavoro durante i giorni di ritiro e per fare le analisi utili ad uscire dal momento difficile. Tutte le componenti del Club sono stimolate e impegnate su questo fronte, per far sì che la scelta condivisa del ritiro venga vissuta in maniera utile, matura e costruttiva.

LE BASI PER IL VOLUNTARY
A pagina 3 de La Gazzetta dello Sport, importante intervista: "Il parere del consulente - "Rischio default a zero, le basi per il voluntary c'erano - Parla Umberto Lago, l'ex presidente della Camera del Financial Control Uefa "club solido, piano rossonero da passare". Nel testo le dichiarazioni di uno dei padri fondatori del Financial Fair Play, ovvero il 53enne Umberto Lago: "In effetti mi ha colpito che al club rossonero sia stato chiesto il rifinanziamento del debito prima di emettere il verdetto. Anche perché erano tempistiche impossibili da rispettare: porlo come paletto imprescindibile equivale a renderlo impossibile". Ha aggiunto Lago: "Mi verrebbe da dire che il voluntary, per la piega che ha preso, è stato ammazzato nella culla. Per come l'ho visto io, il piano del Milan poteva passare".

VERSO MILAN-ATALANTA
"Atalanta, Gasperini ha già il Milan nel mirino", è il titolo odierno di Tuttosport sulla prossima sfida dei rossoneri. Nel testo: "Domani a Bergamo è atteso il Sassuolo alle 15, partita valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Sabato alle 18 i bergamaschi andranno ad incontrare il Milan in crisi di Gattuso. Le parole di Gasperini: "Giocare a San Siro è sempre difficile, ma abbiamo le carte in regola per farcela". Una gloria del Milan che, nell'aprile 1998, segnò una tripletta contro i bergamaschi, è il protagonista dell'articolo del Corriere dello Sport: "Il personaggio - George Weah, la pantera coast to coast - Quella domenica all'improvviso un uomo si trasformò in un'icona - Milan-Verona a San Siro, l'attaccante liberiano prende il pallone nella propria metà campo e parte. Nessuno lo ferma. Tutta la vita in una corsa".

IL NOSTRO COMMENTO

Avversario importante l'Atalanta che, già nella scorsa stagione, ha saputo sopravanzare il Milan in classifica. Nonostante le cessioni, Gasperini è riuscito a riproporre un gruppo determinato e competitivo. Per il Milan il grande stimolo è rappresentato dalla voglia di riscattare Verona e dalla qualità dell'avversario. Ma anche dalla propria storia recente. Sono quasi 4 anni che i rossoneri non riescono a fare gol contro i bergamaschi a San Siro. E cioè da quel Milan-Atalanta 3-0 del 6 gennaio 2014: doppietta di  Kakà, rete di Cristante e ultima presenza in panchina di Massimiliano Allegri a San Siro.

STORIE ROSSONERE
"Ho visitato 480 stati in 26 paesi del mondo, ma San Siro è casa mia", Gazzetta Milano si sofferma così su un tifoso rossonero primatista groundhopper. Si tratta, è scritto nel testo, di "coloro che girano il mondo con lo scopo di assistere a gare di qualsiasi livello nel maggior numero di stadi possibile". Il sommario: "Federico Roccio, da Limbiate, è il primatista italiano: "A Bodrum, in Turchia, è vietato Facebook. E a Stoccolma la birra costa 9 euro". Sulle pagine milanesi del Corriere della Sera, la rubrica di Emis Killa: "Padre Pio e la fatal Verona, ora la squadra pazza è il Milan", nel testo "Sembrava avessimo imboccato la strada giusta. Evidentemente mi sbagliavo. Oppure questo è stato solo un inciampare che non condiziona il cammino? E se questo Milan fosse diventato pià pazzo degli odiati (con rispetto) cugini?".


Tags: milan rassegna stampa gattuso

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