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Il Milan e la coperta corta: ora si segna ma si prendono anche tanti gol

29/10/2018 13:24

Il Milan e la coperta corta: ora si segna ma si prendono anche tanti gol |  Sport e Vai

Promossa la strana coppia, che poi strana non era perchè da tempo s'era capito che quei due – Higuain e Cutrone – s'intendono che è una meraviglia ma per uscire dal guado al Milan non può bastare il 3-2 alla Sampdoria. Una vittoria di pancia, che fa esultare per le emozioni vissute ma che non può cancellare difetti vecchi e nuovi. Piano a parlare di un Milan guarito, troppe volte s'è detto in passato. Il 4-4-2 che Gattuso s'è deciso a schierare (e cui non vuol riconoscere particolari meriti, affermando che “il modulo è relativo, Mi sembra riduttivo dirlo che abbiamo vinto grazie al modulo. Abbiamo avuto veemenza, ma abbiamo avuto anche tecnica. La rabbia e l'agonismo da sole non bastano”) è sicuramente un sistema di gioco che consente al Pipita di rendere al meglio e a Cutrone di fare la differenza. I due si cercano e si trovano, i gol arrivano ma se ne stanno prendendo anche troppi: “Abbiamo preso 2 gol su 2 tiri in porta. Può anche capitare, non siamo l'Ajax che fa un calcio totale degli anni '70. Ci può stare concedere due gol. Secondo me il secondo gol è una grandissima giocata e non voglio parlare degli errori dei singoli". Il prolungato stop di Caldara è una pessima notizia: il Milan aveva bisogno di lui ma finora non c'è mai stato di fatto. Doveva essere il sostituto di un totem come Bonucci ma allo stato il Milan si è indebolito in difesa e i risultati si vedono. Gattuso sa che una rondine non fa primavera: “E' ancora presto, mi servono ancora 7-8 partite per dire che ci siamo ripresi e che abbiamo trovato un'identità. Pensiamo a mercoledì e recuperare gli infortunati di questi giorni. Se abbiamo ritrovato l'anima? Non so dirlo, tante volte sento troppe chiacchiere. E credo che le chiacchiere su di me, alla mia squadra, non hanno fatto bene". Allontanate le voci sull'esonero (“Se avessi avuto il segnale che la squadra non stesse con me, con il rapporto che ho io con quest'ambiente avrei fatto io un passo indietro. Non lo faccio, perchè ho una squadra che mi segue e che lavora con grande professionalità. Ho una società che mi ha fatto sentire il loro appoggio") Gattuso ora è chiamato a rifare un lavoro tattico importante. Da un anno e mezzo impostava la squadra col 4-3-3 ma per far tornare i conti col 4-4-2 serve altro. Per evitare un Milan “zemaniano” che ne fa tanti ma che ne subisce anche troppi.

 


Tags: milan higuain Cutrone

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