Il Milan aspetta il Napoli per inserirsi al ballo delle grandi

Juve, Napoli e Roma hanno bussato subito alla prima, l'Inter no. E il Milan? Al ballo delle grandi vogliono inserirsi anche i rossoneri, che hanno visto il rinvio a ottobre della gara col Genoa e che non vogliono perdere troppo terreno in avvio di stagione. Che Milan sarà questo della gestione-Elliott con Maldini e Leonardo al timone dietro la scrivania e Gattuso sopra la panchina. Qualche indizio importante arriverà proprio dalla gara di sabato al San Paolo, un esordio più difficile era quasi impossibile. Gara ricca di suggestioni, contro quell'Ancelotti che è stato gran parte della storia dei successi rossoneri e con Higuain (e Reina) che tornano da rivali in quello che fu il loro stadio. Un test che può già dire tanto sulle ambizioni del Milan. Ha meno da perdere la squadra di Gattuso: il Napoli gioca in casa, è tra i favoriti del campionato, avrà l'appoggio del San Paolo e viene dalla vittoria euforizzante in casa Lazio. Ancora un punto interrogativo la squadra rossonera che dovrà fare a meno di Hakan Calhanoglu, che deve scontare un turno di squalifica (lo sostituirà Bonaventura) ma che Gattuso sta preparando a dovere per sorprendere. Vuol far capire subito che questo è un Milan tosto, pericoloso, se possibile bello. Il tecnico rossonero ha già in mente buona parte della formazione da opporre agli azzurri. In porta ci sarà Gianluigi Donnarumma, con Pepe Reina che assisterà dalla panchina al suo ritorno al San Paolo dopo pochi mesi dall’addio. Davanti a Gigio difesa a 4 con Davide Calabria, Mateo Musacchio (favorito su Caldara), Alessio Romagnoli e Ricardo Rodriguez. In mezzo subito Tiémoué Bakayoko assieme a Lucas Biglia davanti la difesa e Franck Kessié sul centro-destra. Davanti, oltre a Bonaventura, Suso agirà dalla sua solita posizione, mentre l’ex Gonzalo Higuain agirà da unica punta.