16/07/2021 14:55
Nel 1982, prima della finale dei Mondiali spagnoli tra Italia e Germania, fu il discorso del presidente federale Sordillo sulla battaglia alle Termopili a dare la carica a Paolo Rossi e compagni, come rivelarono i "ragazzi" di Bearzot. Stavolta, prima di Italia-Inghilterra finale di Euro2020, è stato un discorso di Luca Vialli a dare la carica al gruppo.
L'assistente di Mancini due giorni prima della sfida di Wembley ha tenuto tutti incollati alla sedia ad ascoltare e riflettere dicendo queste frasi, come si legge su Il Giornale
Non è colui che critica a contare, né colui che indica quando gli altri inciampano o che commenta come una certa azione si sarebbe dovuta compiere meglio. L’onore spetta all’uomo nell’arena. L’uomo il cui viso è segnato dalla polvere, dal sudore e dal sangue. L’uomo che lotta con coraggio, che sbaglia ripetutamente, sapendo che non c’è impresa degna di questo nome che sia priva di errori e mancanze, L’uomo che dedica tutto se stesso al raggiungimento di un obiettivo, che sa entusiasmarsi e impegnarsi fino in fondo e che si spende per una causa giusta. L’uomo che, quando le cose vanno bene, conosce finalmente il trionfo delle grandi conquiste e che, quando le cose vanno male, cade sapendo di aver osato. Quest’uomo non avrà mai un posto accanto a quelle anime mediocri che non conoscono né la vittoria, né la sconfitta