Il Chelsea chiede danni a Conte per gestione Costa, ecco perchè si tarda con Sarri

La telefonata di Marina, la plenipotenziaria di Abramovich, non è mai arrivata a De Laurentiis che ci ha scherzato su: “Non è scontato che Sarri vada al Chelsea, Marina non mi ha chiamato, ricordate la canzoncina? Marina, Marina, Marina...”. C'è un motivo però per cui i Blues non hanno ancora mosso passi ufficiali per ingaggiare l'ex allenatore del Napoli. Tutto ruota attorno alla liquidazione di Conte. Si sono lasciati malissimo l'ex ct dell'Italia ed Abramovich che non intende pagare 9 milioni di sterline al tecnico, che ufficialmente non è stato ancora esonerato ma che ha ancora un anno (strapagato) di contratto. Sono all'opera infatti i legali del club che stanno valutando se poter intervenire sulla cattiva gestione legata alla cessione dello scorso anno di Diego Costa. Conte scaricò il bomber spagnolo (già a segno due volte in questi Mondiali) con un lapidario sms dicendogli che non rientrava nei suoi progetti e la notizia fece il giro del mondo. Il Chelsea - come scrive il Daily Star -  ritiene che la mossa del tecnico possa aver svalutato il valore dell'attaccante, visto che tutti sapevano che era sul mercato. Diego Costa perse tutta la prima parte della stagione e a gennaio fu rivenduto al suo vecchio club, l'Atletico Madrid, per 59 milioni di sterline e gli avvocati intendono far “pagare” a Conte la svalutazione del bomber. Quando sarà chiarita la vicenda allora Marina contatterà De Laurentiis e tratterà per la liberazione di Sarri.

Stefano Grandi