Icardi, parole da leader, firma vicina: è lui la miglior garanzia per l'Inter

E' la prima volta da anni che le voci su una possibile cessione di Icardi sono durate un paio di giorni, a fine campionato, e poi basta. Prima della qualificazione in Champions i dubbi e le paure c'erano eccome, inutile negarlo, ma dopo quel successo sulla Lazio sono evaporate. Anche perchè l'Inter per trattenerlo non solo è disposta ad aumentargli l'ingaggio ma con i fatti gli ha dimostrato la serietà delle intenzioni. Tanti acquisti, tutti importanti e non è ancora finita. Ma al di là di De Vrij o Lautaro Martinez, di Asamoah o Politano, la vera garanzia nerazzurra è proprio lui, Mauro Icardi. Il bomber ci ha già messo la faccia. Chi pensa di andar via non si presenta alla tv di casa a lanciare messaggi, come ha fatto Maurito dicendo: “Dopo un mese e mezzo ci mancava un po' vivere la quotidianità degli allenamenti. Abbiamo tutti voglia di iniziare la nuova stagione e la Champions League, che era il nostro obiettivo. Sarà un ritiro diverso dagli altri, prepareremo bene la Champions, il campionato, l'affiatamento con i nuovi compagni. Ho dato il benvenuto ai nuovi come avevo già fatto anche al telefono, devono capire la famiglia che è l'Inter”. E lui di questa famiglia è il capo-famiglia. E presto ci sarà anche il rinnovo. Prestissimo. Probabilmente meno di una settimana. Il 15 luglio scade la clausola da 110 milioni di euro valida per l'estero, offerte non ne sono arrivate e probabilmente non arriveranno ma in ogni caso Icardi ha già deciso. Resta all'Inter. L’accordo fino al 2021 verrà prolungato, in pochi giorni si arriverà alla firma: Suning offre una cifra tra i 5 e i 6 milioni di euro a stagione più sostanziosi bonus fino al 2023. La storia tra l’Inter e Icardi è destinata a continuare.