Icardi: Non ho detto che volevo allenatore italiano ma che conoscesse la A

E' l'ultima figurina che gli manca: al Milan Mauro Icardi non ha mai segnato, né con la maglia nerazzurra né in precedenza con quella della Sampdoria e il capitano-bomber sogna di sbloccarsi proprio nel derby di domenica. “"Non sento la pressione, il mio lavoro è fare gol e domenica sarà un obiettivo segnare al Milan. Poi sono contento di non aver segnato all'Inter in passato”. Icardi precisa il senso delle parole dette in passato, quando aveva sponsorizzato un allenatore italiano per l'Inter: Avete scritto che io non volevo un altro mister che non fosse italiano, ma in realtà ho detto che ne serviva uno che conoscesse la Serie A, i giocatori. Come ho detto paga sempre il mister nel calcio. Penso che con Mancini non siamo riusciti a far niente, con De Boer si sono viste cose buone in fase offensiva, ora con Pioli miglioreremo ancora. Ora tocca a noi giocatori, non bastano più le scuse dell'allenatore. Quando c'è un tecnico nuovo tutti si vogliono far vedere. In questa settimana abbiamo fatto un gran lavoro, poi si sa che prima qualche giocatore era scontento. Ora, invece, non ci sono motivi per essere scontento, Pioli ci ha dato grande fiducia e ora tocca a noi metterlo sul campo".  Dopo un passaggio sulla nazionale Argentina (“E' un piacere sentire grandi giocatori che fanno il mio nome per l'Albiceleste, ma io devo solo lavorare bene all'Inter e poi se mi chiameranno sarò felice) Icardi parla del suo ruolo da capitano: “Io devo essere ambasciatore del gruppo, Eravamo in pochi in questi giorni, ci siamo allenati al massimo. Io poi trasferisco alle persone che giocano vicino a me le mie considerazioni su quello che ci ha spiegato il mister. Tutti dobbiamo essere attenti e uniti per capire al meglio il pensiero e le idee del mister. Tutti devono dare il proprio contributo. Lo spirito di appartenenza dobbiamo dimostrarlo sempre, non solo nel derby, che stiamo giocando per una grande squadra. Con la Juve abbiamo fatto vedere che quando vogliamo possiamo fare bene, e con il Milan sarà un match di questo tipo. Col Milan è importante per centrare l'obiettivo Championas che abbiamo da due-tre anni. Non so se sarà l'ultima opportunità per noi, di sicuro è fondamentale fare bene anche per il prosieguo della stagione".