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Ibra spiega amore per il Milan, l'incontro con Furlani e rapporto con Mou

06/10/2023 15:03

Ibra spiega amore per il Milan, l'incontro con Furlani e rapporto con Mou |  Sport e Vai

In un'intervista con a Piers Morgan Uncensored, Zlatan Ibrahimovic è tornato a parlare dell'incontro con Furlani, del suo ego, del rapporto con Mourinho e non ha risparmiato critiche nei confronti dei calciatori che preferiscono recarsi in Arabia Saudita per guadagnare diversi milioni di euro. 

Mi sono ritirato tre mesi fa, non è una questione di volerlo o no, l’ho accettato. Non mi sentivo più bene. Avrei potuto continuare e avrei potuto soffrire ancora dal punto di vista fisico, ma io volevo sentirmi bene e non volevo avere conseguenze - ha spiegato l'attaccante svedese -. Non volevo zoppicare dopo la mia carriera, o non fare cose con i miei ragazzi. Quindi ho scelto di fermarmi e credo di averlo fatto nel momento giusto. A essere sincero, quando vedo tutti gli attaccanti lì fuori penso che potrei giocare ancora e che potrei fare molto più di loro e meglio di loro. Non è una questione di ego. Potrei farti molti nomi, non penso di essere migliore del 95% di loro, sono migliore del 95% di loro".

L'attaccante svedese parla poi del suo futuro "Sono passati solo tre mesi, ma faccio molte più cose adesso rispetto a quando giocavo. Ho le mie collaborazioni, i miei progetti, le mie cose. Sono incuriosito dalla recitazione, perché ho già fatto alcune cose di fronte a una telecamera e non sono timido. Penso che potrei essere un buon cattivo e il mio inglese sembra quello di un criminale russo. Sono curioso, mi piacerebbe vedere se funziona". 

Quindi il pensiero sui calciatori che preferiscono la Saudi League rispetto ai campionati europei. 

L'Arabia Saudita? Un calciatore già ricco ci va per un ingaggio folle: questo ti cambia la vita? Morirai prima ancora di aver speso tutti quei soldi. Io ho avuto offerte dalla Cina e pure dall'Arabia. Ma certi giocatori devono chiudere la carriera ad alti livelli, essere ricordati per il proprio talento e non per quanto hanno guadagnato: è per questo che ci alleniamo tutti i giorni. Io credo che quei giocatori che hanno raggiunto un alto livello non possano finire a un livello inferiore. La Cina mi ha offerto 100 milioni prima di andare in America, ma ho rifiutato, perché non era quello che volevo. 

Un focus dedicato a Josè Mourinho, allenatore che Zlatan ha avuto il piacere di conoscere e lavorare quando giocava al Manchester United.

"Ho conosciuto Mourinho quando ha vinto la Champions League con il Porto. E’ venuto in Inghilterra e faceva un sacco di rumore, ma ha fatto anche tutto quello che aveva detto che avrebbe fatto. Non si tratta di arroganza, ma di fiducia. Lui ci crede davvero ed è schietto. Io sono così, se credo in certe cose lo dico e farò di tutto per riuscire a raggiungere i miei obiettivi. Mourinho è un allenatore diretto ma ti fa sentire forte e ti fa lottare per lui. E’ come un maestro, fa tutto ciò che serve per vincere". 

Ibra è poi tornato a parlare della collaborazione tra lui e il Milan, ma soprattutto dell'incontro con Furlani con quest'ultimo che ha espresso il personale parere. 

Zlatan è una leggenda del Milan, sta pensando a cosa fare in futuro, nel frattempo noi siamo pronti ad accoglierlo nuovamente a Milanello ogni volta che vorrà". Pochi giorni prima era intervenuto in merito anche il presidente Scaroni: "Adesso sta attraversando un anno sabbatico. Quando sarà pronto ad accettare delle ipotesi di ritorno, saremo felici di esplorarle insieme a lui.

 


Tags: milan ibrahimovic mourinho

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