"Hijos de puta": risposta Maradona a fischi Olimpico diventa un murales

Una parolaccia in mondovisione, uno sfogo plateale, per richiamare l'attenzione dei tifosi e degli appassionati di tutto il mondo sulla vergogna che stava accadendo in quel momento. Chi non ricorda il leggendario "Hijos de puta", la replica colorita (non c'è bisogno di traduzione) di Diego Armando Maradona ai fischi dell'Olimpico di Roma, che stavano letteralmente sommergendo l'inno argentino prima della finale del Mondiale di Italia 90 con la Germania Ovest. La colpa dell'Argentina? Aver eliminato l'Italia in semifinale. La colpa di Diego? Essere il capitano del Napoli campione d'Italia. Ora quel mitico sfogo diventa un murales. Martin Ron, uno dei più famosi realizzatori di murales al mondo, sta ultimando un gigantesco affresco del Pibe de Oro proprio durante quel momento così ricco di pathos e di tensione. La realizzazione del murales è a buon punto, tanto che dovrebbe essere ultimata per il 30 ottobre, anniversario della nascita del più forte calciatore di sempre nel 1960. L'immagine di Diego che manda a quel paese gli incivili dell'Olimpico di Roma abbraccerà un edificio di 12 piani nella zona di Constitucion, a Buenos Aires, che si affaccia sull'avenida San Juan all'intersezione con calle Virrey Cevallos. Due figlie di Maradona, Dalma e Giannina, hanno dato l'ok all'opera, diffondendo in rete le prime immagini della stessa.