Higuain e la maledizione Cr7, l'incubo si rinnova

“Quello lì non mi passa mai la palla”. Fu sufficiente questo sfogo fatto da Cristiano Ronaldo a Florentino Perez, quando i rapporti tra i due erano ancora idiliaci, per determinare l'addio di Higuain al Real Madrid. Il Pipita era in ballottaggio sempre con Benzema in quegli anni alle merengues ma fu proprio Cr7 a dare la sentenza: teniamoci Benzema. Di lì a breve, 5 anni fa, Higuain andò al Napoli dove ha giocato tre stagioni sperando invano di incontrare il Real e Cristiano Ronaldo per prendersi la rivincita. L'occasione è capitata alla Juve e per ben due volte: la finale di Cardiff, ma a spuntarla fu ancora Ronaldo con la Champions vinta dal Real e la gara dei quarti della scorsa stagione e l'epilogo fu il medesimo con tanto di gol in rovesciata del portoghese. Un incubo per il Pipita, ed una maledizione che si rinnova. Anche se il fratello-agente Nicolas dice che insieme sarebbero una coppia-super e che Gonzalo non vuol andar via da Torino, l'arrivo possibile di Ronaldo alla Juve si traduce in foglio di via per Higuain. Ancora una volta. Non per volontà di Cr7, sia chiaro, ma per esigenze di bilancio. E con il Chelsea, la probabile nuova squadra del Pipita, che non farà la Champions sarà difficile anche provare a prendersi la benedetta-maledetta rivincita.