Gravina: Qualcuno spera che l'Italia non vada ai Mondiali per farmi dimettere

Le grandi manovre per l'elezione del prossimo presidente di Lega s'intrecciano a quelle per la poltrona di numero uno della Figc. Da un lato i grandi club, Juventus, Inter e Milan, che avevano suggerito al timone della 'Confindustria del pallone' il presidente della 'Confindustria' vera, Bonomi. Dall'altra i multiproprietari come De Laurentiis o Lotito, che invece sperano che il caos continui - il numero uno del Napoli si è addirittura vantato di aver "bruciato" il nome di Bonomi - per approdare a soluzioni d'emergenza, come quella che vorrebbe Lotito al timone della Lega o della stessa Figc. In mezzo c'è Gravina, che invece è in rotta con tutta o quasi la Lega Serie A e che, come riportato dall'Ansa, ha reso palesi i suoi sospetti:

"Il mio futuro di presidente legato alle sorti della Nazionale? Il calcio è sempre stato un mondo di illusioni e non escludo che qualcuno ne stia coltivando una. Chi dovrebbe sfiduciare il presidente federale visto il consenso che ha all'interno del consiglio e anche, permettetemi, all'esterno? Se c'è qualcuno che pensa questo è un anti-tifoso, un anti-italiano e sta coltivando una falsa illusione. Io non coltivo la cultura delle dimissioni, difendo il progetto che ho portato avanti".