Gli italiani non capirebbero: Abodi e Meloni fanno chiarezza, la Serie A trema

Giorgia Meloni prima, Andrea Abodi poi a stretto giro: la presidente del Consiglio ed il Ministro per lo Sport chiudono ad ogni ipotesi che era circolata in queste ore in merito agli effetti dell'emendamento inserito al decreto Aiuti Quater, e sostenuto in particolare dal senatore e presidente della Lazio Claudio Lotito, per consentire la rateizzazione "sino ad un massimo di 60 rate mensili di pari importo" per i club di Serie A.

Lo scopo è quello di alleggerire la loro posizione di fronte al fisco, visto che parliamo di mezzo miliardo di versamenti che scadono il prossimo 22 dicembre. Con l'emendamento si mirerebbe ad effettuare il versamento senza sanzioni, sia penali che sportive, ed interessi fiscali.

Peccato però che il Governo abbia rispedito al mittente la proposta. Già giorni addietro Abodi aveva espresso la propria contrarietà ad un piano del genere, con la propensione anche da parte del Ministero dell'Economia di lasciare una rateizzazione al 3% per i club di calcio e non dello 0% come vorrebbe l'emendamento. Solo la Serie A, per dire, ha in ballo per la precisione 480 milioni di versamenti fiscali e previdenzali congelati, al 30 novembre.

La Meloni avrebbe detto che "gli italiani non capirebbero" un trattamento di tal favore al calcio, ed Abodi all'Ansa le ha fatto eco: 

Siamo contrari a delle norme ad hoc per le società sportive e di serie A in particolare. Le società sportive rientrano nel novero delle imprese e non ci sono le condizioni per mettere a disposizione strumenti esclusivi. L’opinione pubblica non capirebbe.