26/01/2024 08:03
Potrebbe essere il suo ultimo anno al Milan, non lo nasconde Olivier Giroud ma il bomber francese, parlando alla Gazzetta, racconta tutta la voglia che ha di continuare a far bene quest'anno
“Non so ancora che cosa succederà in futuro. Però so che qui mi sento bene e che al Milan ho fatto grandi cose. La nostra è una storia d’amore. Con il club non abbiamo ancora davvero affrontato l’argomento rinnovo, più avanti vedremo e decideremo. La cosa più importante è rimanere concentrato sugli obiettivi della squadra. La Mls? Ci sono anche altri paesi, a fine stagione si apriranno più opportunità e prenderò la mia decisione. Da calciatore e da padre di famiglia”.
Giroud ricorda di come ha aiutato Pioli nei momenti difficili
“Quando era nella tempesta gli ho parlato, dandogli sempre il mio sostegno. Gli ho detto: 'Ci sono passato anch’io, se hai bisogno ci sono sempre'. Quando ho segnato alla Roma, ho festeggiato anche per lui. Io e il mister abbiamo una relazione di fiducia reciproca: io do sempre il massimo per lui e per la squadra e lui lo sa. Leao? Rafa sa che deve essere ancora più esigente con sé stesso, conosce il suo valore. Da compagno, posso dire che uno come lui è decisivo anche quando non segna: in una squadra contano aspetti che magari non balzano subito agli occhi. Noi sappiamo che Rafa può fare di più e lo sosteniamo: può salire a un livello altissimo. Gli serve continuità. E qualche gol in più, certo”.
Infine su Ibra:
“Lui è il link tra RedBird e la squadra, ci connette con la proprietà senza sovrapporsi al lavoro di Pioli. È qui per aiutare, soprattutto sull’approccio mentale e le motivazioni. Parla con noi e ci aiuta. Dice: 'Se vincete voi, vinco anche io'. Zlatan sa che questo è un gruppo