Giletti: Ho capito cosa intendeva Sarri, è intelligente e ve lo spiego

"Anche Fabio Capello disse che non avrebbe mai allenato la Juve, per Enrico IV Parigi valeva bene una messa". Massimo Giletti, intervistato da Tuttosport, spiega come ha letto la recente intervista di Sarri. Il presentatore tv, sfegatato tifoso bianconero, dice:  "La storia è piena di ripensamenti, cambiare idea vuol dire anche essere intelligenti, non significa venire meno a un'ideologia. Probabilmente vivere una realtà dal suo interno ha permesso a Sarri di vedere cose alle quali dall'esterno dava una lettura diversa. Come ad esempio il potere ipotetico della Juve sugli arbitri: se stai dentro al club capisci dove sta la verità.  Lui non è una persona banale, è intelligente e la sua è una riflessione priva di dietrologie. Nessun fastidio per le sue parole, i veri tifosi juventini non devono pensare a questo, ma a vedere la lor squadra giocare bene. Allegri non era più sopportato, Sarri viene criticato, allo stadio al primo errore si fischia. Non è questo il modo di sostenere la Juve".