Giaccherini: Sorpreso da Barella, ma non è il più forte

Intervistato da Calciomercato.com, l'ex esterno della Nazionale, Emanuele Giaccherini si è soffermato sui temi del momento, da Antonio Conte al Tottenham alla Nazionale azzurra. In merito al ritorno in Inghilterra dell'ex tecnico dell'Inter, Giaccherini ha spiegato:

Conte non lascia mai nulla al caso e sono felice per lui. Il Tottenham è un grande club, ma penso che sia anche una grande sfida, visto che ci sono almeno tre-quattro squadre al momento superiori. Per lui penso sia un grande stimolo. Lo fa anche per una sua crescita, ma sono sicuro che il club gli abbia promesso qualche colpo a gennaio. Punterà ad andare il più avanti possibile in Europa e, l'anno prossimo, tenterà di assottigliare il divario con le altre. Anche se forse sarà la sfida più difficile della sua carriera.

Poi, tornando in Italia, Giak rivela la sorpresa e quello che, a suo dire, è il calciatore italiano più forte:

Barella è quello che mi sta stupendo di più, senza dubbio. Ho giocato contro di lui tre o quattro anni fa ed era un giovane che piacchiava e si faceva ammonire. Certo, si vedeva che era forta, ma quello di adesso è un giocatore completamente diverso: imposta, segna e fa assist. Insomma, è completo e ha solo 24 anni. Per me, può diventare uno dei centrocampisti più forti al mondo. Anche vero, però, che personalmente ritengo che il calciatore italiano più forte sia Zaniolo. Sta recuperando lentamente dagli infortuni, ma con Chiesa potrà essere il valore aggiunto di questa Nazionale.

Infine, sulla Juve e sul Napoli, Giaccherini spiega:

Allegri non ha la bacchetta magica ed è giusto che faccia il suo percorso. Rischiava di non essere in Champions League. Inoltre, non dimentichiamoci che ha perso Cristiano Ronaldo all'ultimo e non lo hanno sostituito. Il mercato di gennaio sarà importante. Napoli? Spalletti è un grande allenatore. Sta lavorando benissimo, in più a ritrovato Osimhen, Koulibaly e un talento come quello di  Anguissa.